“L’autotrasporto merci per conto terzi ha perso negli ultimi 20 anni l’80 per cento del traffico internazionale a favore dei concorrenti stranieri, e in particolare aziende tedesche o austriache “travestite” nei Paesi dell’ Est dove hanno trovato molto prima di altri mano d’opera a bassissimo costo, invadendo senza alcun freno il nostro mercato, malgrado esistano regolamenti europei che dovrebbero ci salvaguardare dal dumping sociale e dal cabotaggio”. A denunciarlo è il vicepresidente nazionale della fai, la federazione autotrasportatori italiani, Claudio Fraconti intervenendo nello “scontro fra Italia e Germania” esploso dopo il caso di un camionista italiano multato per oltre 5000 euro per non sapere parlare la lingua tedesca. Continua a leggere