Venezia, inquinamento in laguna: biocarburanti per i battelli

Battelli che navigano nella laguna di Venezia utilizzando carburante vegetale, ricavato da semi di girasole, mais, colza e simili. Ritenere questo uno scenario di pura fantasia è assolutamente errato, anche perché per il grave problema legato all’elevato livello di inquinamento dovuto al traffico sulle vie d’acqua nella città lagunare, sembrerebbe essere stata individuata una soluzione. Secondo uno studio di fattibilità realizzato dal settore Bioenergie e cambiamento climatico di Veneto Agricoltura, presentato lo scorso 23 febbraio, tutto ciò sarebbe attuabile. Continua a leggere



La produzione di biocarburanti
potrà provocare davvero carestie?

Era chiaro che le discussioni e gli interventi sulla questione legata alla produzione di biocarburanti fossero solo apparentemente sopite, tant’è che non appena qualcuno si è permesso di riaccendere la luce sul problema, il fiume di informazioni e di polemica, anche con toni forti, ha trovato nuovo vigore. Al di là di talune iniziative che vedono il coinvolgimento di enti di ricerca più o meno noti a livello mondiale, che si stanno adoperando nell’individuazione di nuovi fronti e soluzioni alternative al petrolio – per esempio il  biocarburante derivato dalle alghe – il centro dell’attenzione è ancora prevalentemente occupato dal tema della produzione di biocombustibili da prodotti agricoli. Per esempio il biodiesel, ricavato da piante oleaginose come la colza o il girasole, oppure il bioetanolo ricavato da colture ricche di zuccheri o amidi come le barbabietole da zucchero o i cereali. Continua a leggere