Una proposta inviata alla Regione Abruzzo, indirizzata all’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale Pietro Quaresimale e ai dirigenti del settore, per chiedere di “ripensare le politiche dedicate alla formazione di chi un giorno dovrà guidare un mezzo pesante” seguendo la strada indicata dalle Regioni Lazio, Lombardia e Sicilia che hanno deciso di “stanziare risorse per l’abbattimento dei costi piuttosto elevati di conseguimento delle patenti, ma anche avviare parallelamente percorsi formativi dedicati alla qualificazione di nuove figure professionali, in modo da rendere interessante e appetibile questo lavoro anche per le nuove generazioni”. A inviarla è stata Luciana Ferrone, imprenditrice dell’autotrasporto e presidente di Cna Fita Abruzzo, che associa 400 imprese del settore, Continua a leggere