“L’Europa in questi ultimi 10-15 anni è il continente che più ha fatto e investito nelle energie rinnovabili ma il problema è che il cambiamento climatico è globale e non può essere gestito dalla singola entità. Se è l’Europa è l’unica a fare uno sforzo, il problema mondiale non si risolve. Un problema globale deve essere affrontato in modo globale non parcellizzato”. Ad affermarlo è stato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, che nella sua videointervista all’Italian energy summit organizzato a Milano ha evidenziato un altro dato destinato a far riflettere: “L’Europa ha l’8-9 per cento delle emissioni” . Continua a leggere