Rinuncio all’auto, anzi no. Anche con la crisi gli italiani non la tradiscono

Gli italiani preferiscono l’auto. Tuttavia quasi tre dei nostri concittadini su 10 ancora non conoscono la classe euro della propria automobile. Un dato che dimostra che nel campo della mobilità c’è ancora molto da lavorare. A tracciare il quadro del rapporto degli italiani con i mezzi di trasporto su un’agenzia Adnkronos è Carlo Carminucci, direttore generale dell’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti, Isfort. La crisi, spiega Carminucci, ”ha avuto impatti soprattutto nell’ultimo anno e mezzo”. La domanda di mobilità, infatti, ”nel 2011 si è ridotta del 12 per cento. Una tendenza che si conferma anche nei primi mesi del 2012”. A causa della congiuntura economica negativa, dunque, ”gli italiani spendono di meno per i trasporti e iniziano a scegliere i mezzi pubblici”. Il dato, però, sottolinea Carminucci, ”non è legato a un cambiamento della mentalità e degli stili di vita”. Continua a leggere



Con la crisi ci si sposta meno,
mobilità calata di oltre il 2%

La crisi economica, come recita l’agenzia “Dire” www.dire.it, ha lasciato il segno non solo nelle tasche degli italiani ma anche nel loro modo di muoversi. Tanto è vero che “dopo un triennio di crescita ininterrotta, gli indicatori di base dei consumi di mobilità hanno segnato tra il 2008 e il 2009 un -2,1 per cento nel numero di spostamenti e un -8,2 per cento in termini di distanze percorse”. Lo rileva il Rapporto 2010 sulla mobilità in Italia di Isfort, l’Istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti, presentato a Roma. Continua a leggere