L’Area C di Milano torna sul banco degli imputati. E con lei ci finiscono tutte le politiche della mobilità della giunta guidata da Giuliano Pisapia. Angelo Sirtori, presidente milanese della Fai, in un’intervista rilasciata all’edizione di Milano de Il Giorno mette in evidenza le pecche: “Abbiamo digerito la congestion charge”, dice Sirtori, “anche se ci costringe a pagare per lavorare, perché comprendiamo che la città è di tutti e a ognuno spetta una parte di sacrificio nell’interesse collettivo. In cambio, però, abbiamo ricevuto solo chiacchiere”. Continua a leggere