In quattro anni il contrabbando dei prodotti petroliferi è aumentato del 231 per cento. I numeri, diffusi nel corso dell’assemblea annuale dell’Unione petrolifera, dicono che nel 2015 i prodotti energetici “consumati in frode” sono stati circa 191mila tonnellate, mentre nel 2011 erano 58mila. Continua a leggere