Buche stradali, Roma corre ai ripari: arriva anche il sistema di geolocalizzazione

Tecnologia e interventi rapidi. Sono le mosse che Roma ha deciso di usare per tappare l’emergenza buche e per impedire che si ripresenti. Il programma prevede uno screening – con sistemi di geolocalizzazione e tracciamento – di buche, marciapiedi, caditoie e segnaletica presenti sulle principali strade della Capitale. Al via anche un nuovo protocollo di intervento rapido per sanare le situazioni più critiche, individuate nel corso del monitoraggio quotidiano. L’investimento del Campidoglio per la sorveglianza e la manutenzione delle principali vie di Roma è di circa 109 milioni di euro in tre anni. “Una vera e propria rivoluzione che renderà più sicure le nostre strade”, ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci. Continua a leggere



I soldi delle multe per coprire le buche, ogni anno oltre un miliardo a disposizione

Nessuno è felice quando prende un multa. Sapere che la metà di quello che viene versato nelle casse di questo o quel Comune venga utilizzato per la sicurezza stradale può però in un certo senso indorare la pillola. E quando si parla di un’amministrazione importante, come quella di un capoluogo provinciale o regionale, questi numeri possono essere anche considerevoli, con cifre che ammontano a diversi milioni di euro. In Italia ogni anno vengono fatte 78,5 milioni di multe, più di due per ogni patentato ogni 12 mesi, più di 215mila al giorno, per un ammontare complessivo di 2,8 miliardi di euro.  Continua a leggere



Macchine tappabuche per i Comuni più ricchi. E tutte le strade tornano lisce

In primavera partono abitualmente i cantieri di manutenzione delle strade. Strade segnate da buche e avvallamenti causati da pioggia e neve. Ora i Comuni, almeno quelli più ricchi e di questi tempi sono veramente pochi, hanno un’alternativa allo stradino che armato di secchio di catrame e pala si mette a riempire le buche più profonde. È arrivata la “macchina tappabuche”. A Pescara l’hanno già affittata, a 22mila euro a settimana, compresi i quattro operatori che la mettono in funzione. Altri Comuni in Emilia e in Sardegna l’hanno già sperimentata con successo.  Continua a leggere



La sicurezza stradale?
Cade nelle buche sull’asfalto

Abbiamo rappresentato più di una volta, sommessamente, la necessità di garantire un livello di manutenzione sulle infrastrutture stradali. I risultati sono stati scarsi. Ora, raccogliendo le troppe segnalazioni che provengono non solo dagli operatori del trasporto merci, ma anche da semplici cittadini stanchi di pagare per le conseguenze dell’inadeguata manutenzione che produce danni ad automezzi e a persone, siamo costretti ad abbandonare i toni sommessi per gridare il nostro: basta! Continua a leggere