Le merci, in Europa, dovrebbero circolare di più sulla ferrovia. Per farlo, servono infrastrutture e, soprattutto, un piano congiunto che unisca i vari Paesi dell’Unione Europea. Proprio su questo punto si è espresso il Cese, il Comitato economico e sociale europeo, che ha chiesto agli Stati membri di svolgere un ruolo di primo piano nel coordinamento dei progetti per la creazione dei corridoi ferroviari internazionali. Nell’ambito di questo programma – precisa il Cese, organo consultivo dell’Unione Europea – si dovrebbe dare la priorità al trasporto merci per garantire gli investimenti sia pubblici sia privati necessari per migliorare la qualità, l’efficienza e la capacità generale delle infrastrutture ferroviarie. Continua a leggere
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Il Cese chiede un piano europeo
Aci: ora è necessario
un Codice europeo della strada
Paese che vai, Codice della strada che trovi. Certo, passare con il rosso non è mai consentito, così come non dare la precedenza ai pedoni che attraversano sulle strisce. Ma le sanzioni cambiano, eccome. Per esempio, se in Italia chi non dà la precedenza ai pedoni incorre solamente in una multa con decurtazione dei punti sulla patente, in Finlandia e in Danimarca si arriva all’arresto, al ritiro della patente, a una sanzione economica calcolata sul reddito e allo svolgimento di lavori socialmente utili.
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