Finisce davanti alla Corte costituzionale il “caso” del Passante di Bologna: la Regione Emilia-Romagna ha infatti annunciato la decisione di presentare ricorso contro il Governo all’organo di garanzia costituzionale, al quale è affidato il compito di giudicare la legittimità degli atti dello Stato e delle Regioni e dirimere conflitti di attribuzione tra i poteri, dopo lo stop annunciato dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti all infrastruttura. I rappresentanti della Regione, dopo aver inviato una formale diffida al Governo chiedendo di ripristinare la Conferenza dei servizi (nel frattempo sospesa) e di far pervenire agli enti locali il nuovo progetto, non avendo avuto risposta hanno deciso di rivolgersi alla Consulta. Continua a leggere