”Se il Governo consentisse, al pari dell’acquisto di arredi e divani o alla sostituzione dei sanitari, di poter mettere in deduzione nella denuncia dei redditi il 50 per cento della spesa per pneumatici più performanti, quelli cioè di classe A, B o C (così come previsto dal regolamento UE n.1222/2009), si otterrebbe un effetto sulla riduzione dei consumi di carburanti e quindi delle relative emissioni, garantendo al tempo stesso maggiore sicurezza stradale grazie a più ridotti spazi di frenata su bagnato”. La richiesta arriva da Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, l’associazione che raggruppa i produttori di pneumatici presenti in Italia (Bridgestone, Continental, Goodyear Dunlop, Michelin e Pirelli). Continua a leggere