Troppo costoso e burocraticamente complicato far volare direttamente dall’Italia alla Danimarca i tre elicotteri attrezzati dalla Rai per le riprese del Giro d’Italia. Meglio farli “volare” a soli 80 centimetri da terra, smontati e caricati su altrettanti Tir”. Così Fabrizio Rottoli, titolare con i fratelli Nerio e Tiziana dell’omonima azienda di autotrasporti di Bergamo, ha spiegato uno dei retroscena più curiosi del Giro d’Italia. Quello che ha visto appunto i tre elicotteri, percorrere 3.100 chilometri da Zanica (in provincia di Bergamo dove ha sede l’impresa di autotrasporto scelta per il delicatissimo trasporto) alla Danimarca, dove si sono svolte le tre tappe di prologo della la corsa rosa, fino a Verona, sede della prima “cronometro”… Continua a leggere