Tra le cause che possono portare all’autismo infantile, un problema che colpisce sempre più bambini, ci potrebbe essere l’inquinamento atmosferico. Biossido di azoto e polveri sottili (Pm 10 e Pm 2.5) potrebbero essere devastanti in gravidanza e nel primo anno di vita del bambino. Evidenze scientifiche sono state dimostrate tra l’esposizione neonatale all’inquinamento e i disturbi dello spettro autistico. “Lo studio condotto da un gruppo di ricercatori della University of Southern California e pubblicato sulla rivista Archives of General Psychiatry”, scrive il portale Supermoney.eu, “ha rivelato che un’eccessiva esposizione all’inquinamento potrebbe portare a sviluppare l’autismo”. Continua a leggere