Non ci stanno i pendolari della Lombardia. Dopo la riunione di fine maggio nella quale l’assessore Raffaele Cattaneo ha confermato l’intenzione di procedere alla seconda fase degli aumenti tariffari per i treni (+10 per cento da agosto), il Coordinamento dei Comitati pendolari della Regione Lombardia snocciola numeri per dimostrare che gli aumenti non sono necessari. Continua a leggere