Sessanta giorni: è questo il tempo che i giudici del tribunale di Roma hanno concesso ai responsabili di Flixbus per mettere a disposizione mezzi accessibili alle persone disabili ed evitare quella “condotta discriminatoria nei confronti delle persone con disabilità”, per la quale la società di autobus extra-urbani che effettua servizi di trasporto low-cost in tutta Europa in un’aula di giustizia. A dare la notizia sono stati i responsabili dell’associazione Luca Coscioni che avevano promosso un’azione giudiziaria dopo la disavventura vissuta da alcuni ragazzi costretti a muoversi sulla sedia a rotelle ai quali era stato impedito di prenotare il viaggio a causa dell’assenza, all’interno del mezzo di trasporto, delle pedane che consentono la salita anche a chi si muove sulla sedia a ruote, oltre che di posti di stazionamento della carrozzina. Continua a leggere