Nonostante le limitazioni al traffico di questi giorni, Milano rimane sotto la cappa dello smog. Con la “fase due” dell’ordinanza sono fermi anche tutti quei mezzi (il 30 per cento del totale) privi del filtro antiparticolato e non adibiti al trasporto di alimentari o beni deperibili, ma che consegnano merce ai negozi del centro. Proprio mentre i commercianti protestano per la mancanza di rifornimenti nella cerchia dei Bastioni – il consigliere delegato dell’Unione del Commercio, Simonpaolo Buongiardino, ha chiesto una finestra di 2-3 ore per venerdì mattina – sulle colonne di Libero, il presidente di Fai Milano, Angelo Sirtori, spiega che la causa di tutti i mali non sono i trasportatori. Continua a leggere