Due “pezzi da novanta” della Lega, Edoardo Rixi e Armando Siri, e l’esponente del Movimento 5 Stelle Michele Dell’Orco: sono loro i nuovi sottosegretari che affiancheranno il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Danilo Toninelli, nel difficilissimo lavoro che attende questo dicastero, alle prese con problemi colossali (basti pensare, per quanto riguarda le infrastrutture, al disastroso stato di manutenzione di migliaia di ponti e cavalcavia, non certo crollati per caso negli ultimi tempi, o ai porti italiani, come per esempio quello di Genova, penalizzati da collegamenti retroportuali fermi a decenni fa….) ma soprattutto con un problema “culturale” ancora più grave: l’incapacità a guardare agli interventi da progettare e compiere con una visione d’insieme, dove trasporti e logistica siano un tutt’uno e dove la programmazione e la pianificazione siano il punto di partenza obbligatorio per evitare di continuare a realizzare singole strutture in ambiti diversi (strade, ferrovie, porti e aeroporti, piattaforme logistiche….) completamente “scollegate” fra loro. Continua a leggere