Macchine di lusso con autisti in giacca e cravatta, prenotazione direttamente dallo smartphone, conto chiaro e prezzi decisamente invitanti: sono le armi vincenti della Uber, la società americana che dopo aver portato il proprio servizio in diverse città del mondo, ha deciso di sbarcare a Milano. La società “ammazza taxi”, come l’ha definita il settimanale Panorama in un servizio pubblicato sul numero in edicola, è entrata in servizio sotto la Madonnina l’8 marzo e presto sbarcherà anche a Firenze e Roma. Per il servizio si paga il 20-40 per cento in più rispetto ai taxi, ma la metà di un noleggio con conducente.
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