Sogliola, Storione, Coppi, Herrera, Mina, Loren, Calimero, Geppetto, Hitler, Stalin. Sono alcuni dei nomi che avrebbero potuto contraddistinguere una delle auto italiane più belle di sempre, l’Alfa Romeo 1600 Spider, per tutti Duetto, modello nato esattamente 50 anni fa. Battezzata dai progettisti Alfa e dai disegnatori Pininfarina “Osso di seppia” per la particolare silhouette arrotondata, la 1600 Spider si mostrò al mondo al Salone di Ginevra e riscosse subito un grande successo. Per darle un nome adatto a supportare il lancio in Italia, in Europa e negli Stati Uniti si pensò a un concorso: in due mesi arrivarono alla sede dell’Alfa Romeo oltre 140mila cartoline, di cui 15mila da diversi Paesi esteri. Continua a leggere