La tentazione è spesso forte. Passare da un autovelox a velocità limitata e salutare l’apparecchio per la rilevazione della viabilità con un inequivocabile gesto dell’ombrello. A impegnarsi in tali gesti sono soprattutto i motociclisti, forti del fatto che anche se venissero immortalati hanno il volto coperto dal casco e la moto, come è noto, non ha una targa anteriore. Ora in Svizzera la polizia cantonale si è decisa a combattere questa “piaga” dei gesti volgari contro i radar. Continua a leggere