Diminuiscono gli incidenti, ma aumentano i morti sulle strade: strage di motociclisti

Nel 2015 sono tornate a crescere, dell’1,4 per cento, le vittime sulla strada. Dal 2001 la percentuale era costantemente in calo. Il dato è emerso nel corso del workshop “Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno” organizzato da Aci e Istat, nel quale sono stati resi noti i dati definitivi degli incidenti stradali, dopo quelli provvisori anticipati a luglio.  Continua a leggere



Incidenti: l’orario più pericoloso è alle 18, il giorno più a rischio il sabato

I dati sono confortanti, anche se l’Italia non è ancora riuscita a raggiungere l’obiettivo europeo del 2010 di ridurre del 50 per cento i morti sulle strade rispetto al 2001. In ogni caso diminuiscono gli incidenti, le vittime e i feriti. Il Rapporto Aci-Istat evidenzia, infatti, nel 2011 un calo, rispetto all’anno precedente, di sinistri (205.638; -2,7 per cento), morti (3.860; -5,6 per cento) e feriti (292.019; -3,5 per cento), verbalizzati dalle Forze dell’Ordine. Maggio è il mese nero, agosto quello in cui si registra il picco di mortalità, sabato il giorno con più morti, le 18 l’ora più critica.  Continua a leggere



Niente pedaggio per l’uso urbano del Gra. Intanto si pensa al tutor

Niente pedaggio per i romani che utilizzeranno il Grande raccordo anulare per gli spostamenti urbani. Lo ha annunciato il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che ha anche parlato della possibilità di installare dei tutor per ridurre la forte incidentalità stradale, registrata anche dal recente rapporto Aci-Istat. “Siamo in una fase sperimentale”, ha detto Ciucci parlando della possibilità di installare i tutor, “non è una cosa facile, ma ci stiamo lavorando”. Continua a leggere