La città più trafficata del mondo è Mosca. Al quinto posto c’è Palermo

È Mosca la città più trafficata del mondo. Problemi degli altri? Nemmeno per sogno, perché nella top ten ci sono anche due realtà italiane: Palermo, che si piazza al quinto posto, e Roma, decima. È quanto emerge dalla ricerca sul traffico condotta da TomTom, che ha analizzato 161 città in tutto il mondo, 59 in Europa. Secondo la ricerca, in media i tempi di percorrenza reali a Mosca sono il 66 per cento più lunghi rispetto a quando c’è traffico scorrevole, mentre nelle ore di punta mattutine si sale addirittura al 106 per cento e al 138 in quelle serali. Continua a leggere



Aperto il tunnel di Monza: è lungo due chilometri e avvicina Milano e Lecco

Un tunnel lungo quasi due chilometri (1.805 metri), che “avvicina” Milano e Lecco. È stata inaugurata mercoledì la galleria artificiale di Monza, in viale Lombardia, uno tra i tunnel urbani più lunghi d’Italia e d’Europa. La galleria, realizzata nell’ambito dei lavori di connessione tra la statale 36 e il sistema autostradale di Milano, attraversa la città di Monza, convogliando sotto l’attuale statale il traffico di lunga percorrenza e liberando viale Lombardia che resterà a disposizione della viabilità locale. Continua a leggere



Buche nelle strade, in Svizzera non esistono: merito di manodopera e bitume

La Svizzera sarà anche la patria del formaggio con i buchi, ma in quanto a buche nelle strade gli automobilisti da Chiasso in su non sanno neppure cosa siano. E pensare che nel Paese rossocrociato nevica anche più che in Italia. Il sale, poi, da molti additato tra i responsabili delle crepe e della corrosione dell’asfalto, viene gettato in grande quantità. Eppure le strade cantonali e comunali sono lisce come tavoli di biliardo. Nessun segreto però, come spiega Emanuele Muraca della Cpa Costruzioni Pavimentazioni Asfalti di Lugano al Corriere di Como, impresa che partecipa e sovente vince le gare pubbliche per le asfaltature in Canton Ticino, da Chiasso ad Airolo. “Ci sono differenze fondamentali tra l’Italia e la Svizzera”, spiega Muraca, “sia a livello di manodopera sia a livello dei criteri stabiliti nel bandi”. Continua a leggere



La statale Sassari-Olbia cambia volto: sarà più sicura e avrà quattro corsie

Il Nord della Sardegna, una delle località turistiche più note e affollate del mondo, potrà contare presto anche su un migliore collegamento viario da Est a Ovest e in particolare da e verso l’aeroporto e il porto di Olbia. Il ministro per la Coesione territoriale, Fabrizio Barca, il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Mario Ciaccia, il governatore della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e l’amministratore unico di Anas Spa, Pietro Ciucci, hanno sottoscritto il contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per i lavori di adeguamento della strada statale Sassari-Olbia. Continua a leggere



Torino-Lione, l’Italia non si tira indietro: “Fondamentale per la competitività”

“Abbiamo assunto impegni a livello internazionale e al momento non credo esistano presupposti per venir meno sulla Torino-Lione”. Lo ha detto il viceministro Mario Ciaccia. “Si tratta di un’infrastruttura importante per l’Ue e per la nostra competitività a livello mondiale, per la quale sono già stati spesi soldi, sia nostri che francesi. Si tratta di perdere cofinanziamenti Ue, impedendo nello stesso tempo la realizzazione di una grande opera”. Secondo le stime di alcuni esperti uscire dal progetto della Torino-Lione costerebbe all’Italia attorno ai due miliardi. Continua a leggere



La galleria spegne gli incendi da sola: sistema sperimentato in un tunnel sardo

Sarà inaugurata entro Pasqua la prima galleria in Italia in grado di spegnere gli incendi da sola. Si tratta della nuova galleria Murtineddu, sul tratto della statale 125 Orientale sarda da Cagliari a Tortolì, che sarà dotata di un sistema automatico di mitigazione e spegnimento degli incendi a schiumogeno. La prima prova del dispositivo si è svolta mercoledì 20 febbraio e ha consentito di valutare la funzionalità e la risposta del sistema testando tutte le fasi: dall’accensione del focolaio alla rilevazione dell’incendio sino all’allarme e attivazione del sistema di ventilazione.  Continua a leggere



Alta velocità in Sicilia: “Tra cinque anni da Catania a Palermo in due ore e venti”

“Sull’alta velocità in Sicilia entro metà febbraio chiudiamo tutto l’accordo per il triangolo Palermo, Messina, Catania”. Lo ha dichiarato all’Ansa il presidente della regione Sicilia, Rosario Crocetta. “L’obiettivo dovrebbe essere non solo la costruzione del doppio binario ma anche di mettere in collegamento gli aeroporti di Catania e Palermo. In questa prima fase in cinque anni vorremo riuscire a coprire questa distanza in due ore e venti (dalle attuali quattro e mezzo) e in 10 anni in un’ora e mezzo”. Continua a leggere



Collegamenti tra Venezia e la terraferma, dopo il tram arriva la pista ciclabile

Una pista ciclabile unirà il centro storico di Venezia alla terraferma. Così in bicicletta si potrà per esempio partire da Piazza Ferretto, a Mestre, e raggiungere Piazzale Roma attraversando la laguna. L’annuncio è stato dato dal sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni. Il primo cittadino ha spiegato che l’opera rientra in un articolato disegno che riguarda il rapporto tra le due città. Sul ponte translagunare proseguono a ritmo serrato le opere per la realizzazione del tram che unirà le due realtà: a fianco ci sarà la pista ciclabile di cui una parvenza già esisteva.  Continua a leggere



Dal Mare del Nord al Mediterraneo sul treno, passi avanti per i corridoi merci

Far viaggiare le merci sul treno dal Mare del Nord al Mediterraneo. È questo l’obiettivo che vuole raggiungere l’accordo siglato dall’Italia con Olanda, Belgio, Francia e Germania, Lussemburgo e Svizzera. Un memorandum d’intesa sottoscritto per la realizzazione dei cosiddetti corridoi ferroviari merci. Il corridoio 1 partirà da Anversa e da Rotterdam per transitare da Duisburg e arrivare sino a Milano e poi Genova. Il corridoio 2, invece, mantenendo gli stessi porti di partenza, passa invece da Lussemburgo, Metz e Digione sino a Lione e Basilea.  Continua a leggere



I soldi delle multe per coprire le buche, ogni anno oltre un miliardo a disposizione

Nessuno è felice quando prende un multa. Sapere che la metà di quello che viene versato nelle casse di questo o quel Comune venga utilizzato per la sicurezza stradale può però in un certo senso indorare la pillola. E quando si parla di un’amministrazione importante, come quella di un capoluogo provinciale o regionale, questi numeri possono essere anche considerevoli, con cifre che ammontano a diversi milioni di euro. In Italia ogni anno vengono fatte 78,5 milioni di multe, più di due per ogni patentato ogni 12 mesi, più di 215mila al giorno, per un ammontare complessivo di 2,8 miliardi di euro.  Continua a leggere



Chi inquina o fa rumore deve pagare e chi rischia di causare incidenti mortali no?

Chi inquina paga. Nessuno può negare la bontà di questo  principio, attuato dall’Unione europea con l’introduzione della direttiva Eurovignette, che ha inserito nei pedaggi stradali  una spesa aggiuntiva per i mezzi pesanti, in pratica un risarcimento per i costi di inquinamento atmosferico e acustico provocati dai camion e  che va ad aggiungersi a quelli già previsti per le infrastrutture. E nessuno può neppure negare che sia giusto calcolare i pedaggi in base ai diversi livelli di emissioni inquinanti dei veicoli, a patto che  siano pedaggi trasparenti, proporzionati e non discriminatori, frutto di ben precisi principi di tariffazione e metodi di calcolo, basati su metodi scientifici riconosciuti (e fare una stima è impresa difficile, considerati i numerosi fattori, tra i quali gli standard ambientali del mezzo, le sue modalità di utilizzo, la qualità della manutenzione, il contesto e l’ambiente di impiego… ).  Continua a leggere



“Togliamo un miliardo di euro all’autotrasporto”. Fs allo scontro con i Tir

”L’Italia deve fare una politica di trasporti orientata alle ferrovie e deve smetterla di dare un miliardo di euro all’anno ai camionisti. Siamo l’unico Paese civile al mondo che lo fa. Le risorse vanno invece utilizzate per fare il combinato ferroviario e per sostenere il trasporto ferroviario merci. Se non si fa come in Svizzera, Germania e Austria è inutile fare la ferrovia, servono politiche coerenti. In Italia c’è stata la tendenza a incentivare attraverso stanziamenti importanti i camion mentre noi come Ferrovie abbiamo subito il taglio dei trasferimenti di fondi. Continua a leggere



Trasportate merci da Trento a Monaco? Caricate camion e camionista sul treno…

È scattato il conto alla rovescia per la partenza di Rola, sigla che sta per Rollende Landstrasse, l’’autostrada viaggiante tra Italia e Germania che dal 9 dicembre consentirà di spostare i tir dalla strada alla ferrovia. Dopo l’’abbandono di Okombi – operatore austriaco che finora ha gestito la tratta Trento-Regensburg – Trenitalia e Trasposervizi hanno infatti  siglato un accordo per assicurare la continuità del collegamento tra l’interporto di Roncafort (Trento) e quello tedesco di Regensburg (Monaco). Continua a leggere



Tav Torino-Lione, Italia e Francia d’accordo: “Si farà nei tempi previsti”

La Tav Torino-Lione si farà. Italia e Francia hanno firmato al vertice di Lione una dichiarazione congiunta in cui si conferma la realizzazione del collegamento ferroviario ad alta velocità “nelle tempistiche previste”. L’impegno che conferma la realizzazione del controverso progetto, i cui lavori dovrebbero cominciare a inizio 2014, è contenuto in una dichiarazione congiunta firmata dai ministri per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, e dei Trasporti, Frederic Cuviller. Continua a leggere



Trasporti, la Commissione europea sblocca fondi per 1,265 miliardi di euro

La Commissione europea ha annunciato lo sblocco di 1,265 miliardi di euro per finanziare progetti essenziali nel campo delle infrastrutture per i trasporti. I fondi rientrano nel quadro dei programmi annuali e pluriennali della rete transeuropea di trasporto (Ten-T) per il 2012 e possono essere utilizzati per finanziare progetti di infrastrutture in tutti i settori (aereo, ferrovia, strada e marittimo/vie navigabili, sistemi di logistica e di trasporto intelligenti) e in tutti gli Stati membri. Continua a leggere