Per risolvere molti problemi in Italia non occorrono “grandi” politici: basterebbero politici con la voglia di ascoltare la gente “normale” (che lavora e che sa) e con la capacità di trasformare “consigli” più importanti raccolti fra gli “addetti ai lavori” in norme, in prassi, in operatività. Un esempio arriva dalla radio: per l’esattezza da Radio 24 dove nel corso della puntata del 7 agosto di “Ma cos’è questa estate” condotta da Elisabetta Fiorito e dedicata al gravissimo incidente avvenuto a Borgo Panigale sulla A14, con un’autocisterna carica di gpl è esplosa, un autotrasportatore, Alessandro da Savona, che questo mestiere lo fa da 15 anni ha spiegato , in modo chiarissimo (molto meglio di tanti politici) e in un paio di minuti (molto più rapidamente di molti politici) una possibile soluzione a un problema serissimo come quello del trasporto merci pericolose. Continua a leggere
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Merci pericolose: la strada per avere conducenti e mezzi sicuri esiste, ma c’è chi la evita
Il trasporto di merci pericolose è una cosa seria, da affidare a persone serie, a professionisti qualificati che rispettino e facciano rispettare normative precise e rigorose. E ha dei costi ben precisi che devono essere pagati, perché altrimenti sull’altare del risparmio a tutti i costi si sacrifica la sicurezza. A garantire che tutto questo accada deve essere la politica, attraverso controlli mirati sui veicoli sia italiani sia stranieri, per prevenire il più possibile possibili incidenti. E questo deve avvenire con tutta la filiera chiamata a fare la propria parte, perché la sicurezza è un bene di tutti. Continua a leggere
Scorte ai tir che trasportano merci pericolose? Chi le farà e soprattutto chi le pagherà?
Dopo la tragedia sulla tangenziale a Borgo Panigale, alla periferia di Bologna, dove un’autocisterna carica di gpl è esplosa uccidendo il conducente e ferendo un centinaio di persone, sono state fatte diverse ipotesi per favorire una maggiore sicurezza su strade e autostrade: fra questa una del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli per imporre l’uso di scorte ai trasporti di merci pericolose. Un’ipotesi che il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè ritiene suggestiva, ma difficilmente praticabile. “Bisognerebbe comprendere se il ministro pensa a scorte effettuate dalla Polizia stradale o da tecnici di imprese private”, premette Paolo Uggè. Continua a leggere
Tragedia di Bologna, non raccontateci cosa è successo ma perché è potuto (e potrà) succedere
Le catastrofi non sono mai la conseguenza d’una causa al singolare….ma sono come un punto di depressione nella coscienza del mondo. Quello che Carlo Emilio Gadda scriveva nel suo romanzo “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana”, vale perfettamente anche per la catastrofe di Bologna, dove l’esplosione di un’autocisterna di Gpl, avvenuta sulla tangenziale a Borgo Panigale dopo un violentissimo tamponamento con una bisarca, ha causato un morto e 67 feriti. Una tragedia che ha diverse cause (a partire da un’attenzione alla sicurezza stradale che esiste troppo spesso solo nelle dichiarazioni e quai mai nei fatti) e con una depressione nella coscienza collettiva che si può riassumere nell’incapacità di tutti, a cominciare dagli organi d’informazione, di saper distinguere l’episodio dalle ragioni, l’effetto dalle cause. Quello che lascia allibiti, all’indomani della tragedia, è leggere “soltanto” le cronache dell’accaduto, le ricostruzioni e le ipotesi su cosa possa essere avvenuto, in quella manciata de secondi che ha preceduto l’impatto, nella cabina dell’autocisterna guidata da un autista di 42 anni. Continua a leggere
L’autocisterna carica di gpl saltata per aria in tangenziale a Bologna rispettava le norme?
Un invito deciso alle autorità competenti perché verifichino se quel trasporto veniva effettuato nel rispetto della sicurezza stradale e delle norme sulla circolazione. A chiederlo, a poche ore dal tragico incidente stradale avvenuto a Bologna, dove un’autocisterna carica di gpl è saltata per aria dopo uno scontro con un altro mezzo pesante, è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè che dopo aver rivolto il suo primo pensiero alle vittime coinvolte, ha voluto evidenziare come quello avvenuto in tangenziale a Borgo Panigale, alla periferia di Bologna “potrebbe essere un incidente sul lavoro”.
Salta per aria autocisterna carica di gpl sulla tangenziale di Bologna: 1 morto e 67 feriti
Viste al cinema o in tv le immagini di un mezzo che salta per aria non fanno quasi più neppure effetto. Vista “nella realtà”, su una tangenziale percorsa ogni ora da decine di migliaia di veicoli, l’esplosione di un’autocisterna, seguita da altre esplosioni innescate a catena, e da un fungo di fuoco degno dei migliori effetti speciali di Hollywood, ha un affetto devastante. Immagini impossibili da cancellare per chi la vissute. E difficilissimo sarà infatti poter dimenticare, per chi alle 13.40 stava percorrendo la tangenziale alla periferia di Bologna, nel quartiere di Borgo Panigale, l’esplosione avvenuta dopo uno scontro fra un’autocisterna che trasportava gpl e un tir che trasportava furgoni. Continua a leggere
Camionista guida per 55 ore in quattro giorni. È la prova che servono più controlli
In quattro giorni di viaggio ha trascorso 55 ore al volante, riposandosi solo per periodi di tre o quattro ore, fregandosene altamente delle norme sui tempi di riposo obbligatori fissati per evitare possibili colpi di sonno, per aumentare la sicurezza stradale. Fortunatamente (non per lui ma per molti altri) l’autista è incappato, a Macerata, in uno dei punti di controllo allestiti in occasione della campagna Tispol Truck & Bus, interrompendo la sua corsa visto che, oltre a una multa di mille euro, gli agenti della Polstrada gli hanno ritirato patente e carta di circolazione e tolto venti punti. Continua a leggere
Controlli a raffica su tir e bus. Peccato che avvengano solo 15 giorni in un anno
Milioni d’italiani attenti alla sicurezza sulle strade vorrebbero che avvenissero sempre, ogni giorno della settimana, per 52 settimane l’anno. Stiamo parlando dei controlli straordinari su veicoli industriali scattati lunedì 23 luglio e in programma fino a domenica 29 nell’ambito della seconda campagna 2018 “ Truck & Bus” organizzata in tutta Europa dal coordinamento delle Polizie Tispol. Continua a leggere
L’Ance: “La manutenzione è un disastro che parte dalle strade e arriva a fare danni ovunque”
“Questo è un Paese in ritardo su tutto ciò che è manutenzione, sia quella ordinaria sia straordinaria. Un ritardo che riguarda sicuramente le strade e le infrastrutture ma non solo”.Ad affermarlo è stato Edoardo Bianchi, vicepresidente nazionale dell’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili, che intervenendo al dibattito radiofonico organizzato dai responsabili del programma “Tra poco in edicola” trasmesso lunedì 19 luglio su Rai Radio 1 ha puntato l’indice contro l’incapacità “a programmare in termini di salvaguardia “. Continua a leggere
La Volvo XC40 scala la classifica della sicurezza: cinque stelle anche a Ford Focus e Bmw X4
Cinque stelle, il massimo in tema di sicurezza. L’ambito punteggio è stato ottenuto da Ford Focus, Volvo XC40 e Bmw X4, le tre vetture analizzate nella seconda serie di test Euro Ncap 2018, il progetto internazionale di valutazione degli standard di sicurezza delle auto nuove, del quale è partner l’Automobile Club d’Italia. Dai crash test è emersa anche un’eccellenza assoluta, la Volvo XC40, che entra di diritto tra le prime cinque auto degli ultimi tre anni per quanto riguarda la protezione degli occupanti adulti. Continua a leggere
I Tutor son tornati su 500 chilometri d’autostrada e controllano più auto di prima
Tornano i Tutor in autostrada. Dopo lo spegnimento dei dispositivi deciso alla fine dello scorso mese di maggio, 16 nuovi strumenti torneranno a “dare la caccia” a chi viola i limiti di velocità lungo circa 500 km della rete autostradale italiana. I nuovi Tutor entreranno in funzione dal 25 luglio su tratte di autostrada individuate sulla base di due criteri, come spiegano i responsabili dell’Asaps sul proprio sito internet: punti sotto osservazione (A10; Galleria di base Direttissima A1; A16 Baiano-Avellino) e tratti lungo le principali direttrici (A1 e A14) con i più alti tassi di mortalità pre-tutor. Continua a leggere
Basta bambini dimenticati in auto, Toninelli rilancia l’obbligo dei sensori sui seggiolini
“Mai più abbandono dei bambini in macchina”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, durante una diretta Facebook nella quale ha rilanciato la proposta che prevede l’obbligo di installare dispositivi anti abbandono sui seggiolini auto. Ed evitare così che i bambini vengano dimenticati in macchina. Un disegno di legge che potrebbe modificare “una riga” del Codice della strada e diventare legge già “in autunno”. Continua a leggere
Due ragazzi di 14 anni guidano in autostrada: il proprietario dell’auto ne ha intestate altre 200
A 14 anni hanno deciso di andare a farsi un giro in autostrada, guidando a turno una Fiat Punto. Due ragazzini italiani di etnia Rom sono stati fermati sulla A26 all’altezza dell’area di servizio Turchino Ovest, a Mele. Dai controlli, spiega lastampa.it, è emerso che l’auto che stavano guidando i ragazzi è intestata a uno straniero, “sembra un romeno di 35 anni, residente ad Alessandria, a cui – si è scoperto dopo un approfondimento delle verifiche – farebbero capo più di 200 automobili sparse un po’ in tutto il Nord Italia”. Continua a leggere
Porto di Genova “trappola” per i camionisti bloccati in cabina. È sicurezza sul lavoro questa?
Un camionista che arriva sul proprio tir al porto di Genova deve avere la possibilità, in caso di emergenza, di poter aprire la cabina e scappare o deve restare prigioniero nell’abitacolo perché spesso si trova con la porta attaccata al container? È sicurezza sul lavoro questa? A domandarlo sono i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti che alla vigilia dello sciopero degli autotrasportatori indetto dal 12 al 14 luglio hanno voluto sottolineare, tra i molti problemi irrisolti sul tavolo, proprio quello della sicurezza al porto di Genova. Continua a leggere
Autostrada bloccata per consentire all’elicottero dei soccorritori di atterrare fra auto e tir
Non capita tutti i giorni di veder atterrare un elicottero in mezzo all’autostrada, a pochi metri dalla propria auto. È accaduto ai viaggiatori che giovedì 5 luglio stavano percorrendo il tratto di autostrada Modena-Brennero all’altezza di Carpi e hanno assistito in diretta all’intervento dei soccorritori arrivati dal cielo per trasportare il più in fretta possibile in ospedale il conducente di un furgone rimasto gravemente ferito. Continua a leggere