Il rispetto dei termini legali massimi di pagamento del costo del trasporto, la proroga della sospensione di tutti i versamenti fiscali e contributivi fino alla fine del 2020; la possibilità per le grandi imprese del comparto di fruire di moratorie sul rimborso della quota capitale dell’indebitamento bancario e di accedere a nuovi finanziamenti con la messa a disposizione di garanzie statali al fine di finanziare il circolante e di garantire continuità economica e sociale; l’istituzione di un credito d’imposta dedicato da calcolarsi in percentuale su un determinato paniere di costi considerati strategici per l’intera filiera; Continua a leggere
Archivi categoria: Politica & trasporti
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Cosa aspetta il Governo ad autorizzare le revisioni di auto e camion nelle officine private?
Cosa aspetta il Governo ad autorizzare officine private a effettuare le revisioni dei mezzi? È quanto si domandano Elena Maccanti, capogruppo, e i deputati della Lega in Commissione Trasporti alla Camera Giuseppe Donina, Massimiliano Capitanio, Fabrizio Cecchetti, Antonietta Giacometti, Edoardo Rixi, Giovanni Tombolato, Adolfo Zordan. Una domanda che i firmatari della proposta per esternalizzare le revisioni hanno deciso di rivolgere al Governo evidenziando come la misura già approvata all’unanimità dalla Commissione Trasporti ella Camera e inserita nelle modifiche al Codice della Strada, non abbia più avuto seguito. Continua a leggere
Collegamenti a rischio con le isole, il ministro convoca Onorato per chiarire il caso Tirrenia
“Per mesi Tirrenia non ha risposto alle richieste dei commissari e ora non può scaricare le responsabilità sulla politica”. Parola del ministro dei Trasporti Paola De Micheli
che, insieme con il collega dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha deciso di convocare per oggi alle 15 l’armatore Vincenzo Onorato, “per rendere conto del comportamento di un’impresa che deve gestire un’attività di trasporto di servizio pubblico con soldi pubblici. La pazienza ha un limite e il limite e’ stato superato”, ha affermato il ministro. Continua a leggere
Chi guida il Paese non sa, ma nonostante questo non ascolta chi lavora e suggerisce soluzioni
Al timone dell’Italia c’è un Governo che continua a non ascoltare non solo le grida d’allarme del mondo del lavoro, ma, ancor peggio, non ascolta possibili soluzioni ai problemi (già gravissimi prima dell’epidemia di Coronavirus e oggi diventati drammatici) suggerite da chi, lavorando ogni giorno nei propri settori, è a conoscenza della vera situazione nei diversi settori. E, contrariamente a molti esponenti politici, “sa di cosa parla”. Un atteggiamento (che a sempre più italiani appare ormai chiaramente come frutto di un’arroganza che può essere frutto solo della più becera ignoranza),che sembra emergere anche dalle righe del comunicato stampa diffuso da Federlogistica -Conftrasporto per lanciare al Governo l’ennesimo Sos a nome di un intero “sistema logistico, portuale e marittimo che sta facendo un formidabile sforzo per garantire servizi essenziali al Paese”, ma nella consapevolezza “che questo sacrificio non potrà durare a lungo in assenza di provvedimenti concreti”. Pensieri e parole, di Luigi Merlo, presidente nazionale di Federlogistica-Conftrasporto, confederazione dei trasporti Continua a leggere
Viaggiare a ritroso nell’emergenza Coronavirus fa scoprire un pesantissimo “carico” di colpe
L’epidemia di polmonite ha mietuto e continua a mietere vittime. Colpa solo di un minuscolo, invisibile nemico, il Coronavirus, o anche di chi, il Governo, questa emergenza non ha saputo gestirla come avrebbe dovuto? Un Governo che era ben informato su questa vicenda: basterebbe leggere la Gazzetta ufficiale del giorno 1 febbraio a pagina 7 per rendersene conto. È stato in quel Consiglio dei ministri, infatti, che è stato dichiarato lo stato di emergenza per il Coronavirus. Quindi lo si sapeva, ma non si è voluto essere chiari e si è preferito trattare gli italiani come dei bambini ai quali le “cose brutte” si nascondono. Perché non sono state attuate misure serie preventive adeguate? Continua a leggere
Il Governo tenga aperti i benzinai o metterà in pericolo il trasporto delle merci essenziali
“Il blocco minacciato dai benzinai deve essere assolutamente evitato, se non si vuole mettere a rischio il trasporto delle merci essenziali”. A lanciare l’allarme, dopo l’annuncio da parte dei dindacati dei benzinai di voler “chiudere i rubinetti” dei carburanti a partire da mercoledì notte è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, che invita il Governo a fornire risposte alle richieste dei gestori degli impianti autostradali e stradali di carburante per evitare che l’autotrasporto sia costretto, suo malgrado, a fermarsi per l’impossibilità di far rifornimento interrompendo l’approvvigionamento delle merci. Continua a leggere
La lotta all’epidemia corre sulle rotaie: Forum Fercargus spiega come ai ministri europei
L’epidemia di Coronavirus ha colpito l’Italia molto prima di altri Stati europei e il nostro Paese, proprio sulla base di questa esperienza vissuta, è in grado di fare da locomotiva per trainare le manovre più importanti da realizzare per contenere e fermare lla diffusione del contagio. In senso figurato ma non solo, anche con treni veri. Parola dei responsabili di Forom Fercargus,(composto da associazione FerCargo, FerCargo Manovra, FerCargo Rotabili, FerCargo Terminal) che hanno chiesto ai ministri dei Trasporti europei, in corso oggi, regole omogenee per il trasporto intermodale ferroviario in tutto il continente, evidenziando come “il trasporto intermodale ferroviario sia un asset strategico nella crisi Coronavirus per tutta l’Europa”. Continua a leggere
Gli Stati europei creino corsie preferenziali per i camion per trasportare le merci essenziali
Le misure di controllo indispensabili per far fronte all’epidemia di Coronavirus non dovrebbero causare gravi interruzioni delle catene di approvvigionamento, dei servizi essenziali di interesse generale e, più in generale, delle economie nazionali o dell’economia dell’Ue nel suo insieme. E per raggiungere questo obiettivo gli Stati membri dovrebbero designare delle corsie preferenziali per il trasporto di merci. Continua a leggere
Il video che smaschera le bugie, l’ignoranza e le ideologie sui divieti al Brennero
“Infrastrutture, è vietato vietare”. “Ignoranza e ideologie dietro i no alla Tav”. “Una montagna di bugie per chiudere il Brennero”. Sono questi i titoli scelti per introdurre un video (cliccate qui per vederlo) realizzato da Fai Conftrasporto un anno fa per riassumere quanto accaduto nel nostro Paese in materia di strade autostrade e ferrovie ma anche porti e per ribadire con forza l’importanza di collegare adeguatamente l’Italia per far viaggiare merci e persone nel migliore dei modi e per far sì che il Paese resti competitivo. Un video oggi più attuale che mai, soprattutto per quanto riguarda i divieti al Brennero, divenuti ancora più severi, sempre meno comprensibili e giustificabili in un’Europa Unita dove la libera circolazione di persone e merci è, anche se solo sulla carta, garantita. Continua a leggere
Italia allo sbando: il ministro dell’Interno riapre gli Autogrill, in Campania De Luca li richiude
Da una parte il ministero dell’Interno che conferma l’apertura degli autogrill in tutto il territorio nazionale, dall’altra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che emette un’ordinanza, già pubblicata disponendone la chiusura. Sul suo territorio . Un atto che non ha bisogno di commenti per far capire quanto il Paese sia allo sbando, ma allo stesso tempo un atto grave, come denuncia il segretario generale di Conftrasporto Pasquale Russo , “che ostacola il lavoro di una categoria, quella degli autotrasportatori, che senza risparmiarsi stanno garantendo in tutta Italia l’approvvigionamento dei generi di prima necessità, dagli alimentari ai medicinali. Se i committenti chiudono i bagni, non si può consentire, nemmeno in una sola regione, che non possano accedere agli autogrill per espletare i bisogni fisiologici e lavarsi le mani”. Continua a leggere
Controlli al Brennero, sale la tensione fra i camionisti in coda per decine di chilometri
I controlli al Brennero con il fermo dei mezzi lungo i confini italiani e tedeschi e con code lunghe decine di chilometri rischiano di far aumentare vertiginosamente della tensione tra gli autotrasportatori. A lanciare l’allarme sono i responsabili di Conftrasporto-Confcommercio, che sottolineano anche come code e rallentamenti stiano provocando un forte aumento dell’inquinamento atmosferico nei paesi a ridosso del valico, “che contraddice gli obiettivi di salvaguardia ambientale tanto cari all’Austria stessa, alla base delle già forti limitazioni al transito dei Tir imposte da Vienna negli ultimi anni.” Continua a leggere
I divieti di circolazione non possono fermare il trasporto di generi di prima necessità
“Un giorno la paura bussò a una porta. Il coraggio si alzò e andò ad aprire. Non c’era nessuno”. Ricordare, in questo periodo che sembra dominato dalla paura, il pensiero di un grande leader americano come Martin Luther King, protagonista di una straordinaria battaglia in favore del popolo di razza nera, non ha certo l’obiettivo di sminuire i rischi che oggi, con la situazione sanitaria esistente, tutti noi corriamo, ma piuttosto di far riflettere sulle iniziative e sui comportamenti utili da tenere da parte di tutti. Partendo proprio dal saper affrontare la paura. Non c’è dubbio che a dare l’esempio debbano essere le forze di governo dalle quali i cittadini devono pretendere comportamenti frutto di certezze e competenze. Esattamente il contrario di quanto avvenuto lasciando uscire in anticipo alcune notizie, contribuendo così a diffondere il “contagio della psicosi” con la “fuga notturna” di moltissime persone che hanno preso d’assalto le stazioni. Continua a leggere
Le domande più frequenti sul Coronavirus? Ecco quelle sui trasporti (con le risposte del Governo)
Faq, una sigla che sta per Frequently asked questions, ossia le domande che possono essere poste più frequentemente. Inutile dire che da giorni, ormai, a essere in testa alla classifica sono i quesiti riguardanti l’epidemia da Coronavirus. Un mare di domande che spesso riguardano gli spostamenti, i trasporti e i rischi che possono essere legati alla diffusione del contagio. Il sito di Conftrasporto ha deciso di mettere on line le risposte fornite dalla Presidenza del Consiglio sulle richieste di chiarezza relativamente alla notizia di una possibile chiusura della Regione Lombardia. 1/ Sono previste limitazioni per il transito delle merci? No, nessuna limitazione. Tutte le merci (quindi non solo quelle di prima necessità) possono essere trasportate sul territorio nazionale. Continua a leggere
Mascherine anti Coronavirus, la Fai le chiede al Governo per distribuirle nelle proprie sedi
Conftrasporto offre la propria collaborazione per distribuire, attraverso le sedi territoriali della Fai (la Federazione degli autotrasportatori italiani) le mascherine alle imprese che ne dovessero fare richiesta. Una collaborazione che Conftrasporto ha “ufficializzato” attraverso una lettera inviata ai ministeri competenti e alla Protezione civile, nella quale il vicepresidente Paolo Uggè ha anche invitato le istituzioni a rifornire la federazione di nuove mascherine. “A oggi gli autisti viaggiano indossando i dispositivi prescritti, dalle mascherine ai guanti monouso per la consegna della merce e della documentazione necessaria”, scrive Paolo Uggé, “ma le scorte, soprattutto per quanto riguarda le mascherine, sono quasi esaurite. Continua a leggere
Raffaella Paita: “Mettiamo Guido Bertolaso alla guida della task force anti epidemia”
Alla guida della task force contro il Coronavirus serve una figura dalla grande competenza e capacità di organizzazione: sono sempre più le persone in Italia a chiedere che venga individuato un “vero esperto” per contrastare l’epidemia e sono in molti ad aver già individuato chi potrebbe essere questo “commissario straordinario”: Guido Bertolaso, medico e dirigente in passato già chiamato a fronteggiare emergenze straordinarie come il terremoto all’Aquila e l’emergenza rifiuti in Campania. A chiedergli di scendere in campo sono molte persone “comuni”, ma anche esponenti delle istituzioni. Come per esempio Raffaella Paita, esponente di Italia Viva. Continua a leggere