Il Disegno di legge delega sulla riforma del Codice della strada è giunto all’esame della Commissione Lavori Pubblici del Senato, compiendo un importante passo in avanti verso una possibile svolta storica per il sistema della mobilità nazionale, per conseguire assetti più efficienti, moderni e competitivi. Il testo all’esame del Senato contiene molti principi condivisibili, ma non mancano lacune e passaggi critici. Tra questi il “capitolo” car pooling, vale a dire l’uso condiviso delle auto private, che rischia, forse inconsapevolmente, di alimentare l’abusivismo nel settore del trasporto persone affidato a tassisti e società di noleggio con conducente, con inevitabili ricadute negative sulla sicurezza stradale. Dove sta l’intoppo? Continua a leggere
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Confusione con la segnaletica stradale, rimosse le insegne di un compro oro
A Monza sono state rimosse le insegne di un compro oro. Il motivo? Contrastano con quanto previsto dal Codice della strada, perché avrebbero “ingenerato confusione con la segnaletica stradale”. Il Comune era intervenuto dopo un accertamento del Nucleo vigilanza ambientale della polizia locale. Al titolare era stato redatto un verbale con l’imposizione di rimuovere a sue spese le insegne contestate. “Cosa che”, riferiscono dagli uffici della polizia locale, “non è tuttavia avvenuta”. Continua a leggere
Obbligo di catene o pneumatici invernali su queste strade: multe fino a 318 euro
Inizia sabato 15 novembre il periodo che prevede l’obbligo di montare pneumatici invernali, oppure di circolare con catene a bordo, su diverse strade e autostrade di tutta Italia. Capire in che zona è obbligatorio “vestire” la propria auto con gli abiti invernali non è facile. Le ordinanze, infatti, possono essere emanate dalle Autostrade oppure dai diversi proprietari delle strade: Stato, Regioni, Province, Comuni. Come sapere allora se per il viaggio che dobbiamo affrontare siamo obbligati ad avere le catene a bordo o gli pneumatici invernali? Continua a leggere
Sos per l’autotrasporto in Friuli, preso d’assalto dalla concorrenza sleale straniera
“Cabotaggio e controlli”, ovvero, tradotto in parole più chiare, camion che dai vicini Paesi dell’Est invadono il Friuli Venezia Giulia senza che nessuno verifichi se quei mezzi sono sicuri, se al volante ci sono dei professionisti, se quel trasporto è regolare… E poi “Il contratto di lavoro dell’autotrasporto: il distacco e la somministrazione”. Che tradotto vuol dire moltissimi camionisti della regione licenziati per “fare posto” ad altrettanti “colleghi” dell’Est, assunti oltre frontiera con stipendi da fame da aziende italiane che, in questo modo, svuotano le casse del sistema previdenziale italiano. Contribuendo a potenziare quella che da tempo il presidente di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè denuncia essere una vera e propria bomba a orologeria, pronta a esplodere col rischio di spazzare via le pensioni. Continua a leggere
Sistri, il danno c’è, la beffa no. La nuova proroga cancella le sanzioni fino al 2016
Il danno c’è stato, ma almeno ci hanno evitato la beffa… Così più d’un autotrasportatore ha commentato la notizia dell’approvazione, dall’Aula della Camera, dell’emendamento del Pd al disegno di legge collegato ambientale grazie al quale la moratoria sull’applicazione delle sanzioni legate agli obblighi relativi al Sistri, il sistema della tracciabilità sui rifiuti, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2015. Una notizia che ha cancellato i timori sorti nei giorni scorsi, quando il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti, aveva comunicato che sarebbe stato necessario attendere ancora più di un anno per poter effettuare la gara d’appalto per la riprogettazione dell’attuale sistema, aggiungendo che che per quanto riguardava le sanzioni “si trattava di un tema ancora da affrontare”. Continua a leggere
Non c’è accordo fra autotrasportatori e Governo. Proclamato lo stato di agitazione
Si fa in salita la strada per raggiungere un possibile accordo fra mondo dell’autotrasporto e Governo. La presidenza dell’Unatras, che ha riunito a Roma tutte le federazioni della categoria, ha infatti dichiarato, all’unanimità, “irricevibili le risposte fornite dal ministro ai Trasporti Maurizio Lupi alle domande del mondo dell’autotrasporto in merito all’attivazione dei costi minimi per la sicurezza del trasporto merci, al recupero sulle accise ai carburanti, ma soprattutto sul rispetto della legalità e delle regole nell’autotrasporto, con il controllo della regolarità delle imprese contro ogni forma di abusivismo da realizzarsi attraverso l’Albo degli Autotrasportatori. Continua a leggere
“Basta stragi stradali”, i familiari delle vittime vanno dal Papa e a Montecitorio
Le associazioni dei familiari delle vittime della strada vanno dal Papa. Mercoledì 12 novembre, infatti, una folta rappresentanza sarà all’udienza generale concessa come ogni mercoledì da Papa Francesco. Proprio in vista della terza domenica di novembre, dedicata al ricordo delle vittime della strada, molte associazioni andranno prima da Papa Francesco e poi davanti all’ingresso della Camera dei deputati per chiedere al Parlamento misure più efficaci per contrastare le stragi stradali. Continua a leggere
Sciopero dei Tir a dicembre? Il mondo dell’autotrasporto deciderà martedì
Il pericolo che il mondo dell’autotrasporto possa indire uno sciopero nazionale per il prossimo mese di dicembre, paralizzando di fatto il Paese proprio alla vigilia delle feste natalizie, sembra allontanarsi anche se non può affatto considerarsi scongiurato. Solo martedì prossimo infatti, dopo la riunione convocata a Roma da Unatras per valutare gli esiti dell’incontro avvenuto giovedì fra i rappresentanti delle associazioni di categoria e il ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, sarà possibile avere una risposta definitiva. E la risposta, per essere positiva, dovrà avere una premessa chiarissima: che le promesse fatte vengano tutte immediatamente mantenute. Una premessa senza la quale il fermo nazionale, richiesto a gran voce alcune settimane fa da diversi rappresentanti del mondo dell’autotrasporto, potrebbe invece diventare una drammatica realtà. Continua a leggere
Sms al volante per il 98 per cento degli automobilisti Usa: “È come una droga”
Il 98 per cento degli automobilisti americani “messaggia” al telefonino mentre è al volante. Il dato inquietante è emerso da un sondaggio realizzato dalla AT&T Inc nell’ambito di una campagna contro gli sms alla guida. Secondo l’indagine, gli automobilisti sono ben consapevoli del pericolo che corrono ma, sfidando anche le leggi in vigore in alcuni Stati, non riescono a tenere il dito lontano dal proprio cellulare. Continua a leggere
Scandalo Sistri, se ne riparlerà a fine 2015. E ora si attendono le sanzioni
Chi sperava che la storia infinita dello scandalo Sistri, progetto per il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, costato una montagna di denaro, praticamente mai entrato in funzione e finito al centro di un’inchiesta giudiziaria, potesse essere vicina all’epilogo può mettersi il cuore in pace. Dopo anni di attese, di tempo e denaro buttati al vento da migliaia di imprese per tentar (inutilmente) di far funzionare chiavette e scatole nere probabilmente mal progettate e peggio realizzate, il ministro dell’ambiente, Gian Luca Galletti, ha infatti comunicato che occorrerà attendere ancora più di un anno per poter scrivere la nuova storia del Sistri. Continua a leggere
Auto difettose richiamate in ritardo, multa da 3,5 milioni di dollari alla Ferrari
È di 3,5 milioni di dollari l’importo della multa inflitta alla Ferrari dalla National Highway Traffic Safety Administration degli Usa (Nhtsa). L’Ente americano per la sicurezza stradale ha punito il Cavallino rampante per non aver segnalato i difetti sui suoi veicoli ai sensi di una legge del 2000. Alla casa di Maranello era stato richiesto, fin dal 2011, di presentare “rapporti di tempestivo allarme” che indicano problemi di sicurezza; prima di quella data la Ferrari era stata esonerata dagli obblighi di segnalazione in quanto i suoi volumi di vendita non raggiungevano una certa soglia. Continua a leggere
No regole, no parti: nell’autotrasporto e nella logistica lavora solo chi non sgarra
No regole, no parti. Potrebbe essere questo lo slogan (che fa il verso a un famoso spot pubblicitario) per una campagna che racconti quale strada deve imboccare il mondo del trasporto e della logistica per far sì che chi rispetta le regole possa lavorare e chi non le rispetta debba restare a piedi. Un “nuovo corso” di cui si è occupata, finalmente verrebbe da dire, anche la Cisl che sul proprio giornale, Conquiste del lavoro, ha dedicato un servizio a quanto sta avvenendo in questo mondo, raccontando delle 16 mila imprese che hanno chiuso dal 2009 al 2013; delle forme di caporalato che prendono sempre più piede; dello Stato incapace di fermare l’evasione fiscale e contributiva. Fotografando così una situazione destinata, senza interventi immediati, a innescare da un lato una bomba sociale per lo squilibrio tra il personale in attività, che assicura la pensione, e quello che la pensione, avanti di questo passo, rischia di perderla per sempre e a ridurre, dall’altro, le entrate fiscali e a spalancare , cosa ancor peggiore, le porte alla criminalità organizzata. Continua a leggere
“Carburanti più cari con la legge di stabilità. Colpito anche il gasolio agricolo”
“La legge di stabilità 2015 riserva ogni giorno nuove sorprese”. Lo afferma il presidente di Assopetroli Assoenergia Franco Ferrari Aggradi, che aggiunge: “Oltre agli aumenti di accisa e Iva mascherati da improbabili clausole di salvaguardia, che incideranno, da qui al 2019, per oltre 13 centesimi di euro per ogni litro di carburante (cumulando anche gli aumenti già deliberati da altre disposizioni di legge), la legge di stabilità prevede: l’incremento delle accise sul gasolio agricolo, dal 22 al 26,5 per cento della tassazione ordinaria, con conseguenze sull’intera filiera agricola; la riduzione, praticamente a zero dal 2016 (art. 19 comma 11) delle agevolazioni concesse su gasolio e Gpl usati per il riscaldamento per le aree montane o climaticamente svantaggiate del Paese, colpendo così beni di prima necessità sui quali già grava, è bene ricordarlo, una tassazione che è oltre quattro volte la media europea”. Continua a leggere
Vuoi prestare la tua auto? Cambiano le regole. Per ora escluso l’autotrasporto
Entrano in vigore da oggi, lunedì 3 novembre 2014, le norme che consentiranno l’identificazione certa del soggetto effettivamente responsabile della circolazione del veicolo e di eventuali violazioni al Codice della Strada. Le disposizioni (art. 94 comma 4-bis del Codice della Strada e art. 247-bis del Regolamento di esecuzione) prevedono l’obbligo per chi ha la disponibilità di un veicolo – intestato a una persona diversa – per più di 30 giorni consecutivi, di comunicare agli uffici della motorizzazione civile i suoi dati per l’annotazione nella carta di circolazione e nell’Archivio nazionale dei veicoli. Continua a leggere
Rubavano auto di lusso e le portavano all’estero: arrestate quattro persone
Rubavano auto di lusso in Italia per poi rivenderle nei Paesi dell’Est Europa. Superando tutti gli ostacoli rappresentati dai vari antifurti, anche quelli satellitari. Quattro persone sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Roma e altre cinque sono state denunciate. Gli arrestati sono un italiano di 37 anni e tre cittadini polacchi. Numerosi i furti su commissione compiuti dalla banda. Nel mirino finivano auto di grossa cilindrata, soprattutto suv di marche prestigiose come Porsche, Mercedes, Land Rover e Toyota. Continua a leggere