Il mondo di chi viaggia sulla strada ha mille storie e sfaccettature. Non mancano legami tra la religione e chi è al volante. C’è chi tiene rosari e immaginette nell’auto e chi non rinuncia a fare benedire il suo veicolo ogni anno, nella festività di Sant’Antonio Abate (nelle città in cui viene effettuata la funzione). Abbiamo ripescato in un libro la “preghiera dell’automobilista” un passaggio di Papa Giovanni XXIII. Risale quindi a circa cinquant’anni fa (Angelo Giuseppe Roncalli è stato papa dal 1958 al 1963). Le parole del “Papa Buono” sembrano però scritte oggi e le riproponiamo volentieri anche sul nostro portale. Per chi crede, ma anche per chi non crede, ma quando si è al volante si è tutti uguali.
“Signore! Concedimi una mano ferma e un occhio vigilante, affinché non ferisca alcuno quando passo. Tu hai dato la vita e io Ti chiedo che nessuna delle mie azioni sia contro questo dono che viene da Te.
Insegnami ad usare la mia automobile per i bisogni degli altri, a non disprezzare, per amore della velocità, le bellezze del mondo che Tu hai creato, affinché possa con gioia e cortesia continuare la mia strada”.
Amen
(Giovanni XXIII)