I Mega-Trucks tornano prepotentemente sulla scena. Soprattutto in Germania. Secondo una nota dell’Automobile club tedesco Arcd, le organizzazioni imprenditoriali tedesche favorevoli all’utilizzo dei cosiddetti Mega-Trucks hanno infatti chiesto al ministro dei Trasporti Peter Ramsauer la richiesta di autorizzare l’utilizzo nei test in corso, che si protrarranno fino a tutto il 2011, di veicoli di maggiore lunghezza rispetto a quelli ora impiegati, passando dai 25,25 metri attuali, a 26,5 metri totali. Un’estensione che sembrerebbe essere più funzionale e rispondente alle esigenze future di carico dei prodotti in produzione o in transito.
Una richiesta dichiarata irricevibile dal Governo tedesco. Lo testimoniano le affermazioni del portavoce del Ministro tedesco, Sebastian Rudolph, che all’uscita della notizia sugli organi di informazione, ha replicato che non è previsto alcun test con veicoli di lunghezza superiore a quella già in prova. Dichiarazione che ha evitato le probabili prese di posizione critica da parte delle associazioni maggiormente favorevoli alla riduzione del traffico veicolare verso una più intensa intermodalità strada-rotaia.
La questione sta diventando sempre più complessa, soprattutto in Germania, Paese nel quale i supporter dei mega-veicoli hanno tra l’altro promosso una campagna innovativa pro mega-truck denominata “Iniziativa per veicoli commerciali innovativi”, testimoniando in modo evidente il favore verso l’uso continuativo di Mega-Trucks di 26,5 metri di lunghezza e 60 tonnellate di peso complessivo. Tra le organizzazioni sostenitrici dei Mega-Truck, ci sono anche la Bgl, associazione delle imprese di trasporto tedesche aderente all’Iru, e la Bga, associazione delle imprese che operano nell’ambito del commercio estero.
Si attendono reazioni alla disputa polemica anche in Italia. L’argomento fu, infatti, oggetto di interventi specifici nel corso del Transpotec 2009, con la presentazione del “Progetto Diciotto” e di test su strada legati al progetto.