Chi ha intenzione di utilizzare il Tgv, il treno ad alta velocità francese, per andare a Parigi farà meglio a pensare a una soluzione alternativa. Dal primo luglio, infatti, il servizio potrebbe saltare a causa dell’assenza di omologazione del materiale francese in Italia. La conferma arriva direttamente dalla compagnia ferroviaria transalpina Sncf, che ha interrotto le prenotazioni.
“Abbiamo un problema di conformità dei vagoni del Tgv con le nuove norme italiane”, ha detto un portavoce della Sncf, ricordando che gli attuali vagoni possono viaggiare in Italia solo fino al 30 giugno. L’esponente della società francese ha sottolineato che anche lo scorso anno si era assistito a un simile copione. “In questo contesto”, ha aggiunto, “non siamo più in grado di prenotare oltre la frontiera (franco-italiana) dopo il primo luglio. Stiamo facendo di tutto per risolvere questo problema”.
I collegamenti ferroviari tra Francia e Italia, in particolare il Tgv Parigi-Torino-Milano, sono garantiti da Artesia, un partenariato tra la Sncf e Trenitalia. Nonostante la firma di un “armistizio” lo scorso aprile all’Eliseo, in occasione del vertice franco-italiano, le relazioni tra i due partner sono estremamente tese da quando è stato annunciato l’ingresso della stessa Sncf nel capitale di Ntv, la nuova società ferroviaria italiana guidata da Luca Cordero di Montezemolo.