Ecco le priorità di Moretti per
il trasporto ferroviario in Europa

L’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato e presidente delle Ferrovie Europee (Cer), Mauro Moretti è intervenuto, settimana scorsa, in un convegno organizzato proprio dal Cer a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo. Finanziare le infrastrutture ferroviarie per promuovere il treno come mezzo di trasporto più popolare e meno inquinante, corrispettivi per il servizio universale adeguati e omogenei tra i vari Paesi dell’Unione europea, creazione di un effettivo mercato unico ferroviario europeo, senza barriere e con stringenti clausole di reciprocità. Sono questi i tre punti lanciati da Mauro Moretti. Nel corso del dibattito pubblico, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, anche dell’amministratore delegato delle ferrovie tedesche DB, Rudiger Grube, dell’ad di quelle francesi Sncf, Guillaume Pepy, e del direttore generale della Commissione europea Dg Move, Matthias Reute, Moretti ha sottolineato che nei prossimi anni almeno 30 miliardi di euro saranno spesi per completare le reti Ten e che diventa ormai stringente la necessità che l’Ue operi affinché il trasporto su ferro diventi la modalità preferita per le distanze fino a 1000 chilometri.
Relativamente ai corrispettivi, ha sottolineato Moretti, “la sottocompensazione così come la sovracompensazione sono entrambi veicoli che portano a distorsioni del mercato”. Mercato che, è auspicabile, vada verso una completa apertura fra i Paesi membri e per il quale sarà necessaria una solida struttura finanziaria dei singoli operatori.