Saranno circa 6 milioni gli italiani che faranno un viaggio durante le vacanze di Pasqua. La stragrande maggioranza dei partenti (il 69 per cento, 4.140.000 persone) sceglierà l’automobile per raggiungere la destinazione scelta. I dati derivano da un’elaborazione di Federpneus basata su una ricerca dell’Osservatorio Amadeus (centro studi sul turismo in Italia). Oltre all’auto, gli italiani si muoveranno con il treno (19 per cento) e l’aereo (12 per cento). Dallo studio emerge anche che le vacanze degli italiani, in occasione della prossima Pasqua, saranno brevi (spostamenti in giornata e un pernottamento) nell’82 per cento dei casi. Nel restante 18 per cento i viaggiatori effettueranno due o più pernottamenti prolungando il week end festivo. Le mete più richieste saranno la Liguria, la Toscana, la Sicilia, la Campania e la Sardegna, oltre alle classiche città d’arte.
E ai più di 4 milioni di viaggiatori che hanno deciso di spostarsi in auto nei giorni delle vacanze pasquali, Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici) dà alcuni consigli: come quello di pianificare accuratamente la partenza in base alle previsioni di traffico e alle condizioni meteo, oltre che adottare comportamenti di guida corretti e attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del Codice della Strada. In ogni, ricorda Federpneus, è consigliabile far eseguire un accurato controllo degli pneumatici del veicolo (sia esso un’auto, una moto, un camper o una roulotte), in particolare per quei veicoli che sono stati a lungo fermi o utilizzati.
Per controllare l’efficienza degli pneumatici ci sono poche e semplici regole da seguire: far controllare che la pressione di gonfiaggio corrisponda a quella indicata nel libretto d’uso del veicolo e far verificare che non siano presenti difetti o imperfezioni nella gomma.
Per quel che riguarda la pressione di gonfiaggio non bisogna dimenticare che il controllo va eseguito quando lo pneumatico è freddo. Da non dimenticare che la pressione di gonfiaggio di una gomma non rimane costante nel tempo, ma tende a diminuire. Inoltre, è importante far verificare la profondità di scultura del battistrada, che, secondo il Codice della Strada, non deve essere inferiore a 1,6 millimetri.
Per effettuare i controlli necessari e partire quindi in piena tranquillità – spiega Federpneus – è opportuno rivolgersi a rivenditori specialisti di pneumatici che hanno a loro disposizione sia le conoscenze tecniche sia le attrezzature tecnologicamente più aggiornate, sia gli strumenti tarati per compiere questo controllo in piena sicurezza per l’automobilista.