Quali strade si ritroverà a percorrerà il mondo dell’autotrasporto nei prossimi anni? Quali problemi principali dovrà affrontare e risolvere e quali nuove opportunità potrebbe invece trovare “stradafacendo”? Domande alla quali si preparano a dare una risposta i protagonisti del Congresso nazionale della Federazione autotrasportatori italiani (Fai), in programma il 13 e 14 giugno a Bergamo con una serie di dibattiti e approfondimenti che vedranno protagonisti imprenditori, sindacalisti, istituzioni e esperti. Tutti chiamati, appunto, ad analizzare le sfide attuali e le opportunità che si potranno aprire in un settore strategico per l’economia italiana. Ad aprire i lavori sarà quello che è unanimemente considerato uno dei massimi esperti del settore, Paolo Uggé, presidente in carica della Fai, chiamato a tracciare un bilancio del mandato ma anche a indicare le linee guida per i prossimi anni. Un intervento come sempre attesissimo il suo, seguito da quello di Carlotta Caponi, segretario generale dell’associazione, incaricata invece d’introdurre i temi più caldi, a partire dalla sostenibilità, la cybersicurezza, la permeabilità delle vie alpine, fino alle dinamiche sindacali che impattano quotidianamente sull’attività delle imprese. Ma al centro della “due giorni” ci saranno anche lo studio di scenario presentato dall’Osservatorio del Politecnico di Milano, con il contributo del direttore Damiano Frosi e del ricercatore Paolo Giacobbe, strumento preziosissimo per “leggere” presente e futuro del settore; l’incontro con Gabriele Faggioli, presidente uscente del Clusit, l’associazione italiana per la sicurezza informatica, chiamato a guidare la platea in un viaggio nella cybersicurezza e nelle nuove normative NIS2; e , ancora, l’intervento di Augusto Bianchini, amministratore delegato di Turtle Srl, spin-off dell’Università di Bologna che sviluppa soluzioni innovative e sostenibili per l’industria, operando come ponte tra università e imprese, pronto a salire sul palco per parlare di un tema attualissimo come quello della sostenibilità Esg, ovvero l’insieme dei criteri che valutano l’impatto ambientale, sociale e di governance di un’azienda, nella logistica. E, restando in tema di argomenti “caldissimi”, quello sui valichi alpini e sulle possibilità di far viaggiare regolarmente le merci italiane in Europa è stato affidato a un ospite d’eccezione, Giulio Maria Terzi Sant’Agata, presidente della 4a Commissione permanente del Senato. Un tema, quest’ultimo, sul quale è facile prevedere un intervento anche da parte del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, atteso, come si legge in una nota diffusa dalla Fai “ per testimoniare l’attenzione del Governo verso un comparto vitale per la mobilità e l’economia italiana”. A chiudere la due giorni (che fra i protagonisti avrà anche i segretari nazionali dei principali sindacati di categoria; i vicepresidenti Fai Leonardo Lanzi, Natalino Mori, Sergio Piardi e Gianni Satini ) saranno gli in terventi del presidente di Lumesa Fabrizio Palenzona, del presidente di Conftrasporto Pasquale Russo, del vicepresidente PPE Massimiliano Salini e del segretario generale di Confcommercio Marco Barbieri. Il congresso sarà moderato da Francesco Condoluci, giornalista direttore di notizie.it e e consigliere del ministro delle Riforme istituzionali).