Trasportare sulla terraferma, via strada, imbarcazioni anche di dimensioni “importanti” senza ricorrere al trasporto eccezionale, “sorpassando” così un vero e proprio mare di pratiche burocratiche e riducendo notevolmente i costi? Da oggi è possibile, grazie a una “nuova rotta sull’asfalto” tracciata dai responsabili della Navaltecnosud Boat Stand, azienda pugliese che, per chi opera nel settore nautico di tutto il mondo, non ha certo bisogno di alcuna presentazione. “Una nuova soluzione tecnica inedita e unica per il trasporto su camion di imbarcazioni oltre i 2,55 metri di larghezza, una novità destinata a ridefinire gli standard del trasporto nautico”, come commenta Roberto Spadavecchia, titolare dell’azienda di Bari orgoglioso di poter annunciare l’ennesima proposta per la cantieristica nautica e per il popolo degli armatori “emersa” da quello che ormai è universalmente riconosciuto come “l’ufficio invenzioni” della Navaltecnosud Boat Stand, punto di riferimento internazionale nella progettazione di supporti per la cantieristica navale. “Quello che abbiamo sviluppato è uno speciale invaso-culla azionabile con pistoni idraulici che consente di trasportare via camion le imbarcazioni evitando i vincoli e i costi del trasporto eccezionale”, prosegue Roberto Spadavecchia,. “Secondo la normativa vigente, per la precisione stando a quanto previsto dall’articolo 10 del Codice della Strada, un trasporto viene infatti classificato come “eccezionale” quando il carico supera i 2,55 metri di larghezza, caso in cui sono obbligatorie autorizzazioni specifiche, l’eventuale scorta tecnica e il rispetto di percorsi e orari vincolati, con evidenti ripercussioni su tempi e spese logistiche. Come aggirare tutto questo? Il nuovo invaso-culla progettato da Navaltecnosud Boat Stand consente di inclinare lateralmente lo scafo tramite un sistema idraulico integrato nei bracci di posizionamento, riducendo così l’ingombro laterale durante il trasporto. Una soluzione tanto ingegnosa quanto efficace che permette a molte imbarcazioni di rientrare nei limiti di trasporto ordinario, aggirando l’intera trafila autorizzativa prevista per i carichi fuori sagoma”. Un’autentica rivoluzione realizzata dopo un lungo lavoro svolto in particolare “per semplificare una delle criticità più rilevanti nella movimentazione terrestre delle barche,” come hanno voluto sottolineare, nel comunicato stampa diffuso per presentare la nuova “invenzione” i componenti del team tecnico dell’azienda evidenziando anche come l’invaso-culla ”risultato di una progettazione accurata, abbia superato a pieni voti tutti i test svolti sul campo con un confronto quotidiano con operatori del settore”. Con “ogni componente della nuova soluzione tecnologica ideato, sviluppato e realizzato nell’officina meccanica interna, frutto di un lavoro corale tra progettisti, tecnici e realtà cantieristiche e con il sistema certificato CE, garanzia di conformità agli standard europei in termini di sicurezza e affidabilità”. Il primo appuntamento per gli “addetti ai lavori” oltre che per i proprietari d’imbarcazioni – e perché non per gli imprenditori dell’autotrasporto – per ammirare “dal vivo” quello che Roberto Spadavecchia non esita a definire “un passo avanti concreto per il settore della logistica nautica, una soluzione concreta e intelligente, che abbatte i vincoli burocratici, ottimizza i costi e valorizza il lavoro quotidiano di cantieri, trasportatori e professionisti del settore” è per il 9 settembre, al Cannes Yachting Festival per poi proseguire con il Salone nautico di Genova (18 – 23 settembre), il Monaco Yacht Show (24 – 27 settembre); il Salone Nautico di Venezia Icomia (15 – 17 ottobre), il Fort Lauderdale International Boat Show (29 ottobre – 2 novembre) e il MetStrade di Amsterdam (18 – 20 novembre) dove Navaltecnosud Boat Stand sarà puntualmente presen te per esporre l’intera gamma di soluzioni per il sollevamento, la movimentazione e lo stoccaggio delle imbarcazioni. Comprese la “new entry” con cui Navaltecnosud Boat Stand “conferma la propria capacità di intercettare i bisogni reali del mercato, offrendo soluzioni su misura, affidabili e ad alto contenuto tecnologico, e consolidando il proprio ruolo di partner strategico per l’intera nautica professionale”.