I camionisti presto potranno tornare a dormire nella cabina del proprio camion “sorpassando” il divieto assoluto di farlo e l’obbligo di trovare un hotel o un’altra sistemazione per trascorrere la notte come previsto oggi dal “Pacchetto mobilità” europeo? Un’ipotesi che potrebbe diventare realtà, eliminando così molte diffficoltà sul piano logistico e operativo create dalla norma europea (istituita comunque per tutelare il benessere degli autisti) ma solo se gli autisti avranno parcheggiato il proprio camion in aree di sosta certificate. Una possibile nuova “manovra” destinata a cambiare le regole per il mondo dell’autotrasporto a cui stanno lavorando i responsabili della Commissione Europea e che ha preso il via da una situazione allarmante: secondo gli autori di un recente studio sulle aree di parcheggio sicure e protette sul territorio dell’Unione europea mancherebbero infatti quasi 400mila posti di sosta sicuri per i camion, in particolare in Germania, Belgio, Francia, Italia e Spagna, teatro peraltro ogni anno di furti e rapine. Una sicurezza assicurata da recinzioni e videosorveglianza 24 ore su 24, con controllo accessi e riconoscimento targhe, oltre alla possibilità di usufruire di servizi essenziali come bagni e ristorazione, tutti servizi senza i quali la sosta per il riposo settimanale regolare in cabina potrebbe drestare invece vietata, obbligando glin autisti a trovare un’altra “sistemazione”. Già, ma come trovarla? I responsabili dello studio invitano a incentivare gli investimenti infrastrutturali nelle aree di sosta per colmare il pesantissimo gap sottolineando al tempo stesso come molti hotel nelle vicinanze delle aree di sosta abbiano prezzi troppo alti, ma anche orari incompatibili con le turnazioni, oltre, spesso, a non fornire parcheggi adatti ai mezzi pesanti. Senza dimenticare l’impossibilità per i conducenti di poter mangiare in orari diversi da quelli offeri dalle strutture o, ancora, la mancanza di collegamenti adeguati fra gli hotel e i posteggi più vicini, distanti a volte anche diversi chilometri da percorrere a piedi. In attesa dei lavori di ammodernamento di moltissime aree di sosta (65 quelle per le quali sono già stati stanziati fondi europei) rla strada da seguire poptrebbe essere proprio quella di
mantenere il divieto per gli autisti di riposo in cabina nei weekend sma olo per le aree non certificate, quelle caratterizzate dal “marchio” oro o platino ben noti ai conducenti.