Ride For Life, i piloti salgono in sella per aiutare chi dopo un incidente non può più farlo

Raccogliere fondi per assistere piloti gravemente infortunati e dare sostegno alla ricerca per la cura delle mielolesioni: è questo il traguardo che da 13 anni si pongono gli organizzatori di  Ride For Life  evento ideato da Riders4Riders Onlus con la collaborazione del  Moto Club Cremona pronto a tornare in scena nel weekend del 2-3 novembre  al crossdromo di Cremona. Una nuova location dove numerosi campioni del motociclismo si sfideranno in sella alle pit-bike e alle moto da cross dando vita a duelli entusiasmanti e, come sempre, a un grande spettacolo all’insegna del divertimento e della solidarietà. Uno spettacolo impreziosito, per la prima volta, dalla presenza dei funamboli del freestyle, disciplina adrenalinica che promette di tenere tutto il pubblico con il fiato sospeso durante tutti i “trick” che il gruppo Riotriders, capitanato da Davide Rossi, metterà in scena. Con le ruote ben salde a terra invece, il Trofeo “MX R4R” si preannuncia già “infuocato” con tutti i piloti che da giorni si stanno già sfidando a colpi di messaggini via Sms  per “accendere” le sfide destinate a chiudersi come sempre  in un grande abbraccio finale dove a vincere sarà solo la solidarietà sostenuta .grazie a lotteria e proprio in questi giorni sono partiti i primi tagliandi destinati alla vendita. Al prezzo di euro 10,00, si può acquistare un biglietto che, oltre a essere valido per l’estrazione finale, da diritto all’ingresso alla manifestazione per un giorno. Acquistare uno dei tagliandi significa contribuire alla ricerca per la cura delle lesioni al midollo spinale, causa che da sempre contraddistingue le attività dell’associazione. Nel corso di questi tredici anni, sono stati erogati contributi per un valore di oltre 500.000 euro e questo grazie anche alla vendita dei tagliandi della lotteria oltre che alle donazioni ricevute da tanti appassionati e non del motociclismo, che hanno voluto aiutare atleti e piloti meno fortunati che a causa di infortuni si trovano costretti su una carrozzina.

Articolo pubblicato su gentile concessione di bergamoduepuntozero.it

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