Infrastrutture, firmata l’Intesa quadro con la Regione Toscana

Il Corridoio Tirrenico, il completamento della Grosseto-Fano, il raddoppio della Pontremolese. Sono solo alcune delle opere previste dall’Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro (strumento della Legge Obiettivo) firmata a Palazzo Chigi da governo e Regione Toscana. A siglare l’intesa il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, il ministro per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, e il presidente delle regione Toscana, Claudio Martini.
“Anche con la regione Toscana”, ha dichiarato il ministro Matteoli, “abbiamo mantenuto gli impegni presi e l’Intesa siglata conferma una serie di infrastrutture di grande rilevanza per la Regione. Nel 2003 c’erano solo impegni programmatici, con l’Intesa di oggi ci sono una serie di opere cantierate o in fase di avvio, a testimonianza dell’attenzione del governo per una Regione chiave dell’economia del Paese”.
Tra le opere previste nell’Intesa, il Corridoio Tirrenico, in fase di realizzazione, il completamento della Grosseto-Fano, interventi per il territorio di Prato, il raddoppio della Pontremolese. Previsti anche il polo tecnologico dello Osmannoro a Firenze, il potenziamento della linea ferroviaria Pistoia-Lucca-Viareggio, i raccordi ferroviari Livorno-Pisa, la linea Empoli-Siena-Chiusi, il potenziamento degli assi autostradali A1, A11 e A12, l’adeguamento e la messa in sicurezza della E45 Orte-Cesena. Previsti ancora interventi per la viabilità di Lucca e il potenziamento dei collegamenti tra la Garfagnana e la Lunigiana e la costa tirrenica. Sono previsti anche interventi per gli interporti di Livorno-Guasticce e Prato. Analoghi interventi per i porti di Livorno, Piombino, Porto Ferraio, Rio Marina e di Carrara. L’Intesa prevede anche interventi per lo Scolmatore dell’Arno e del canale Navicelli.