Sono cresciute da 592 a 1.400 nell’arco di un anno (dal 2008 al 2009) le sanzioni comminate dalla Polizia stradale di Vicenza ad autotrasportatori per il mancato rispetto della normativa sui tempi di guida e di riposo. “Quest’ultimo risultato è stato ottenuto grazie a un’attività mirata al controllo dei mezzi pesanti”, si legge sul Corriere del Veneto, “sia italiani sia stranieri: in tutto sono stati verificati 3.500 camion nel 2009”.
“A questo si aggiunge l’impennata degli eccessi di velocità con un più 3.018. Confrontando i dati del 2008 con quelli del 2009 relativi agli incidenti il calo è stato del 16 per cento, 1.070 nel 2008, 896 nell’anno appena terminato. Uno dei dati più significativi è il calo degli incidenti mortali diminuiti del 37 per cento, dai 43 rilevati del 2008 ai 27 del 2009; quelli con feriti sono calati del 9 per cento da 600 a 544. Nei sinistri con soli danni si è registrata una flessione del 23 per cento passando da 427 a nel 325”.
I verbali staccati nell’anno appena terminato sono stati 27.094. Tra le infrazioni più frequenti, oltre ai tempi di riposo non rispettati dagli autisti dei mezzi pesanti, quello che porta in alto il totale delle multe rifilate ai vicentini, ma non solo, sono gli eccessi di velocità: nel 2009 le sanzioni sono state 8.803, 3.018 in più rispetto al 2008. Le uniche a scendere nella classifica sono: la guida con cellulare che passa a 393, dopo il picco del 2008 di 547; la conduzione del veicolo sprovvisto di assicurazione (132 nel 2009, 162 nel 2008); la guida senza patente (67 multe nel 2009 contro le 102 dell’anno precedente). Nel 2009 sono state contestate 373 guide in stato di ebbrezza, di cui 134 a seguito di accertamenti di incidente e 27 per guida sotto gli effetti di sostanze stupefacenti. Nel 2008 erano state rispettivamente 591 e 27.