Un milione e duecentomila: tanti sono gli automobilisti che nel 2019 sono stati “protagonisti” di un incidente da loro provocato e che con il nuovo anno si vedranno “presentare il conto” sotto forma di un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, di un premio RC auto più caro rispetto a quello pagato l’anno prima. Il dato emerge da un’analisi realizzata dai responsabili dell’osservatorio Rc auto di Facile.it che ha preso in esame oltre mezzo milione di preventivi di rinnovo RC auto raccolti a dicembre 2019 tracciando anche un “identikit” di chi dovrà pagare di più: età media di 48 anni (con gli assicurati con età compresa tra i 18 e i 21 anni che hanno registrato valori più bassi, solo il 2,12 di chi ha denunciato un incidente con colpa mentre tra gli over 70 la percentuale sale al 4,83 per cento) e di professione insegnanti, al primo posto con una percentuale pari al 4,25 per cento, medici, infermieri e operatori sanitari (4,09 per cento), studenti (2,15 per cento); appartenenti alle forze armate (2,92 per cento). Le regioni con la più alta percentuale di incidenti dichiarati sono risultate il Lazio;, dove il 4,94 per cento degli automobilisti ha dichiarato alle assicurazioni un sinistro con colpa che farà scattare l’aumento della classe di merito e, con essa, il costo della RC auto), la Toscana (4,79 per cento), la Liguria (4,73 per cento) e Marche (4,50 per cento). Infine, per quanto riguarda il sesso, fra gli uomini solo il 3,51 per cento ha denunciato un sinistro con colpa, mentre la percentuale sale al 4,18 per cento per le donne.