Sostituire i mezzi più inquinanti con veicoli a basso impatto ambientale è un obiettivo sempre più importante e urgente ovunque, ma in particolar modo nelle regioni più industrializzate e trafficate, soffocate dai gas di scarico di milioni di mezzi in viaggio ogni giorno. Prima fra tutte la “Lombardia”, vera e propria “locomotiva” dell’economia italiana che “paga” però pesantemente, in termini d’inquinamento e, dunque, di salute dei suoi abitanti, questo primato. Una realtà che la regione Lombardia, dopo aver introdotto diverse limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti, ha deciso di affrontare cercando di far accelerare il ricambio dei veicoli, in particolare dei veicoli diesel EuroV/5 e di quelli a benzina Euro2/II, estendendo i benefici, anche per i veicoli commerciali pesanti, alle micro, piccole e medie imprese. Le misure previste dal bando “Rinnova veicoli 2019-2020” (che annulla il bando attualmente in corso) riguardano le categorie di veicoli N1, N2, N3, M1, M2 e M3; le tipologie di motorizzazione, oltre a quelle elettriche, alla classe EuroVI per i mezzi pesanti ed Euro6 per i veicoli leggeri, che riducono gli ossidi di azoto (Nox), l’anidride carbonica (CO2) e il PM10; PMI che operano nel settore del trasporto merci in conto terzi. L’incentivo, non cumulabile con altri aiuti pubblici, potrà “coprire” fino al 40 per cento dei costi ammissibili.