Treni nuovi e puntuali per i pendolari lombardi. Trenitalia presenta il piano alla Regione

Tutti i nuovi treni regionali entro il 2022, con tre anni di anticipo rispetto al previsto; dimezzamento dell’età media dei convogli, da 20 anni nel 2018 a 10 nel 2022; miglioramento della puntualità del 12,5 per cento, entro il 2021; dimezzamento delle cancellazioni dei treni; aumento del 6 per cento della soddisfazione del viaggio nel suo complesso (puntualità, pulizia, comfort, informazioni e permanenza a bordo): sono questi i principali impegni contenuti nel Piano industriale proposto da Trenitalia a Regione Lombardia per il rilancio del trasporto regionale lombardo.

Proposta che, spiega un comunicato di Trenitalia, “la Regione sta analizzando in tutti i suoi aspetti per verificare che risponda in pieno alle aspettative e che possa dare in tempi medio/brevi risposte concrete all’esigenza di mobilità dei pendolari lombardi”. Trenitalia propone la formula dell’usufrutto delle azioni. Un’operazione, comunque subordinata all’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che “non prevederebbe la cessione di proprietà ma il “trasferimento” per un tempo definito di una quota pari all’1% del capitale sociale di Trenord, da FNM in favore di Trenitalia che attualmente ne detiene il 50 per cento”. In questo modo, Trenitalia assumerebbe la gestione della società.