La portualità in Campania tra criticità e aspettative di sviluppo. È questo il titolo del convegno organizzato da Confcommercio Campania in programma mercoledì 28 giugno nella sala Galatea della Stazione Marittima di Napoli. Attuare la riforma dei porti per includere l’Italia nelle rotte dei traffici internazionali e superare il divario digitale con i competitors per rendere ‘smart’ gli scali italiani. Sono questi gli obiettivi che le nuove Autorità di sistema portuale dovranno raggiungere nel più breve tempo possibile. Una sfida che coinvolge diversi porti italiani, compreso quello di Napoli. 

Il convegno (clicca qui per vedere il programma) è stato voluto da Confcommercio Campania per comprendere, dati alla mano, quanti e quali passi siano stati compiuti nell’ambito della riforma dei porti.
Dopo i saluti di Giacomo Errico, commissario di Confcommercio Campania, l’incontro si aprirà con l’intervento del presidente dell’Autorità di portuale del Tirreno centrale Pietro Spirito e vedrà tra i relatori il presidente di Conftrasporto Paolo Uggè e il presidente di Fedarlinea Raffaele Aiello. Le conclusioni saranno del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Nel corso del convegno sarà presentato uno studio a cura di Marco Di Stefano in collaborazione con il Centro Studi di Confcommercio Imprese per l’Italia. L’incontro sarà moderato da Pasquale Russo.