Frena il mercato europeo dell’auto. Ad aprile, le immatricolazioni nei Paesi dell’Ue più gli Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state 1.230.235, in calo del 6,8 per cento rispetto allo stesso mese del 2016. Secondo l’Acea, l’associazione dei costruttori europei che ha ha reso noti i dati, la flessione è dovuta alla Pasqua. Nei mercati principali prevale il segno meno. Il calo è pesante nel Regno Unito (-19,8 per cento), ma le immatricolazioni soffrono anche in Germania (-8 per cento), Francia (-6 per cento) e Italia (-4,6 per cento). Mercato in crescita, anche se lieve (+1,1 per cento), in Spagna.
Dai dati dell’Acea emerge che crescono le immatricolazioni soprattuto nei Paesi dell’Ue 12, gli Stati membri che hanno aderito all’Unione nel 2004. Nonostante il calo di aprile, il bilancio dei primi quattro mesi dell’anno resta positivo grazie alle 5.487.695 immatricolazioni, per una crescita del 4,5 per cento. Tra i costruttori, resta leader il Gruppo Volkswagen con 305.177 immatricolazioni, che però segna una diminuzione del 9 per cento, seguito da Psa Group (127.066, -6,7 per cento), il Gruppo Renault (130.083, -2,9 per cento) e Fca Group (89.264, -0,5 per cento).