Smog a Roma, niente targhe alterne: ecco le misure previste se si alza il livello di Pm10

Roma dà l’addio alle targhe alterne. Il nuovo piano anti-smog ideato dal Campidoglio prevede diverse misure per la limitazione della circolazione stradale in caso di sforamento dei livelli di Pm10, ma non le targhe alterne. Ci saranno divieti di circolazione in base alla classe del veicolo. Dal terzo giorno di superamento potenziale è previsto il divieto di circolazione dalle 7.30 alle 20.30 per gli autoveicoli Euro 2 benzina, “oltre ai veicoli interdetti in precedenza”, spiega la delibera. 
Dal quinto giorno di superamento potenziale è stabilito il divieto di circolazione anche per i diesel Euro 3 nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30 e all’ottavo scatta l’alt per tutti gli altri autoveicoli diesel a eccezione degli Euro 6 nelle fasce orarie 7,30-10,30 e 16,30-20,30. “Il provvedimento garantisce”, spiega il Campidoglio in una nota, “infine, l’individuazione di ogni azione volta alla riduzione del risollevamento delle polveri, come il periodico lavaggio delle strade e l’adozione di misure tecnico-gestionali finalizzate al contenimento della diffusione di polveri prodotte da attività di cantiere”.
“Abbiamo messo in campo un autentico cambiamento culturale”, ha commentato l’assessore all’Ambiente, Paola Muraro, “puntando su di una visione sistemica in luogo di interventi spot. Abbandoniamo quindi la logica delle targhe alterne a beneficio di un piano oculato di lavaggio delle strade e di una rimodulazione del riscaldamento degli edifici”. “Ci siamo trovati a ereditare”, ha sottolineato l’assessore alla Mobilità, Linda Meleo, “la mancanza di una tempestiva comunicazione rispetto a un provvedimento necessario per prevenire e contenere l’inquinamento atmosferico. Abbiamo quindi tentato di contemperare, nel migliore dei modi, la tutela del diritto alla salute e le esigenze di mobilità dei romani”.