L’Italia si è rimessa in moto. Auto e camion sono in aumento sulle strade del Paese, soprattutto al Sud. Lo sostiene l’Anas, che ha attivato il nuovo “Osservatorio del Traffico”, uno strumento voluto “per migliorare la qualità del nostro servizio, potenziare l’Infomobilità e la trasparenza dei dati. Lo studio del traffico consente di programmare al meglio gli interventi di manutenzione e di potenziamento della rete. Elementi statistici utili anche per misurare la ricchezza del Paese”, come ha spiegato il presidente Gianni Vittorio Armani. Secondo i dati, i flussi di traffico di novembre 2015 sono aumentati rispetto allo stesso mese del 2014 del 3,33 per cento.
A novembre, il picco di crescita dell’Indice di Mobilità Rilevata (Imr) si è registrato nel sud Italia (+5,2 per cento rispetto al 2014). “Significativo”, spiega l’Anas in un comunicato, “il dato relativo ai flussi di veicoli pesanti, legati al trasporto di merci, che tra novembre 2015 e novembre 2014 rileva un incremento medio dell’Imr su tutta l’Italia del 6,8 per cento e punte dell’8,2 per cento in Sardegna (e mai al di sotto del 5,4 per cento nel resto delle regioni italiane)”. Il picco massimo di traffico giornaliero del mese di novembre si è registrato sull’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma, venerdì 6 novembre, con 157.604 veicoli totali giornalieri in transito. La stessa arteria lunedì 9 novembre è stata la strada più percorsa da mezzi pesanti con 10.052 passaggi. Record di traffico notturno ancora una volta sul Grande Raccordo Anulare di Roma, dove domenica 1 novembre tra le ore 22:00 e le 6:00 si sono registrati 25.464 veicoli. L’Anas, nel comunicato, ricorda anche l’apertura del bypass del viadotto Himera in Sicilia sull’Autostrada A19 “Palermo-Catania”, che sulla base delle misure dei tempi medi di percorrenza dei 100 chilometri compresi tra il km 10 e il km 110 della A19, “ha mediamente ridotto il tempo di viaggio di circa 25 minuti riportando la velocità media sulla tratta in esame dai 65,1 km/h della situazione successiva al cedimento del viadotto e alla chiusura di un tratto della A19, ai 93,2 km/h in quella attuale”.
Tutti i dati sono disponibili all’indirizzo: http://www.stradeanas.it/index.php?/content/index/arg/osservatorio_traffico