L’Italia deve ripartire, le imprese devono recuperare produttività. Per questo i camion non possono stare fermi. In una nota, Anita e Unatras sottolineano “ancora una volta l’importanza che riveste il calendario dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti per il 2016 che può rappresentare un’occasione unica al fine di rilanciare la produttività e la competitività delle imprese del settore autotrasporto e logistica e che può, altresì, dare impulso allo sviluppo economico dell’intero Paese”. Le associazioni di categoria chiedono di eliminare dal calendario dei divieti “tutti i venerdì, con particolare riferimento a quello del 29 luglio”.
Una misura, come evidenziano Anita e Unatras, a costo zero per lo Stato, “ma che per le imprese vale tantissimo”. “Pur comprendendo la necessità di conciliare le esigenze degli automobilisti e quelle del mondo produttivo in tale periodo, si rende necessario ribadire che l’attenzione dedicata agli utenti privati deve essere rivolta anche al settore al mondo e economico produttivo”, spiegano le associazioni. “A fine luglio, infatti, le fabbriche lavorano a pieno ritmo per spedire le merci prima della pausa estiva ed un divieto di circolazione dei mezzi pesanti in tale giornata, seppure di poche ore, produrrebbe un enorme danno per l’economia di tutto il Paese”. Anita e Unatras ribadiscono la richiesta, già da tempo formulata, di poter ottenere i dati statistici sui flussi di traffico che interessano la rete autostradale italiana. Dati che, secondo le associazioni, “sono necessari per valutare e tarare il calendario dei divieti di circolazione in maniera più efficace, tenendo conto delle esigenze e degli interessi di tutti gli utenti della rete viaria nazionale”.