I porti italiani saranno accorpati. E chi è innamorato della poltrona sarà “sbarcato”

Del Rio Uggé Sangalli.JPGI porti italiani devono essere accorpati e solo quando ognuno smetterà di pensare al proprio orticello ma inizierà a cooperare il sistema italiano potrà diventare molto più forte. L’l’Italia ha bisogno di fare delle scelte e lo deve capire anche chi, forse, si è innamorato della propria poltrona. Solo così i porti diventeranno davvero un elemento essenziale per la competitività del Paese”.  Ad affermarlo è stato il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, ospite d’eccezione al primo forum internazionale del Trasporto organizzato a Villa d’Este, a Cernobbio sul lago di Como, da Confcommercio Conftrasporto. Rivolgendosi poi a chi “non vuole mettere in evidenza i problemi e i ritardi che ha avuto in tutti questi anni nel fare le cose che doveva fare”, il ministro  ha chiarito che “il Governo intende procedere con gli accorpamenti rispettando tutti i territori e facendo sì che possano essere ugualmente rappresentati”.

Credits: Confcommercio