Sulle strade si vedranno sempre più auto ecologiche e connesse. Il gruppo Volkswagen guarda al futuro e si prepara a lanciare sul mercato numerose novità. Saranno una ventina le nuove vetture elettriche e ibride plug-in che il Gruppo lancerà entro il 2020. Lo ha annunciato il ceo Martin Winterkorn. ”Dalle auto compatte alle prossime Phaeton e Audi A8, 20 nuovi modelli arriveranno entro il 2020”, ha precisato ”noi abbiamo le macchine giuste. Ora ci vogliono norme quadro per rendere concreta questa tecnologia chiave”.
Un assaggio delle 20 novità che vedremo nei prossimi anni viene offerto al salone di Francoforte con tre concept svelate in anteprima mondiale: le due elettriche Porsche Mission E ed Audi4 e-tron, che arrivano a un’autonomia di carica addirittura di 500 chilometri e la ibrida plug-in Volkswagen Tiguan GTE che di chilometri senza emissioni ne può percorrere quasi 1000. La Porsche Mission fa 250 km orari e ha una ricarica ‘Turbo’ che le permette di incamerare in appena 15 minuti oltre l’80 per cento di energia. L’Audi4 e-tron, invece, con una ricarica di 30 minuti ha 400 chilometri di autonomia. Ma l’offensiva di Winterkorn non si ferma alla mobilità elettrica. Un’altra sfida futura è la connettività. ”Il nostro gruppo”, ha detto, “ha già la più grande flotta di veicoli connessi su strada. Ma non ci fermiamo. Entro la fine di questo decennio avremo trasformato ogni singola nuova auto in uno smartphone su strada”. Che significa anche andare avanti con ”la tecnologia della guida automatica, che Audi e Volkswagen offriranno ai propri clienti il più presto possibile: sulle autostrade, nel traffico e nella ricerca di un parcheggio”. E lo faremo ”non solo per i modelli top class ma per tutti”. La sfida della digitalizzazione coinvolgerà anche gli oltre 2000 concessionari che Volkswagen ha in Germania ”rendendoli i più moderni dell’intera industria dell’auto”. E in tema di rivoluzione tech nell’auto Winterkorn ha affrontato anche il capitolo dei ‘nuovi player’ come Google o Apple, che Volkswagen sta ”osservando con attenzione”, ma senza preoccupazione. ”Il fatto che si interessino all’auto”, ha detto, “prova che i nostri prodotti sono molto attrattivi. E noi in Volkswagen amiamo la competizione sportiva. Ma certamente Volkswagen starà al posto di guida”.