Auto, vendite in crescita ma i concessionari frenano: “Bassa domanda dei privati”

Sono soprattutto crossover (+57 per cento) e station wagon (+36,8 per cento) a trainare il mercato italiano dell’auto, che ha chiuso febbraio con le immatricolazioni in crescita del 13,21 per cento rispetto allo stesso mese del 2014. Secondo i dati del ministero dei Trasporti sono state immatricolate 134.697 auto. Da inizio anno il totale delle consegne è pari a 266.555, con un incremento del 12,26 per cento.

È addirittura migliore del mercato il risultato di Fiat Chrysler Automobiles, con 37.789 immatricolazioni a febbraio, il 13,47 per cento in più dello stesso mese 2014, e 75.066 da inizio anno (+12,54 per cento). È il miglior incremento da marzo 2010. La quota sale dal 28 al 28,1 per cento e nei due mesi al 28,2 per cento. In crescita tutti i brand del gruppo, con “un vero e proprio exploit” per Jeep: 2.500 consegne, +290,6 per cento. Ancora una volta i modelli Fca dominano la top ten, con cinque vetture nelle prime cinque posizioni: Panda, 500L, Ypsilon, Punto e 500. La 500X e la Renegade, a poche settimane dai lanci, sono le più vendute del loro segmento.
A spingere il mercato, sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, sono il lancio di nuovi modelli, il contenimento dei prezzi delle vetture e il calo dei prezzi del carburante. “È possibile che una quota delle consegne sia stata rinviata per la carenza di targhe dovuta a fenomeni di accaparramento da parte di agenzie di pratiche automobilistiche”, osserva Quagliano per il quale comunque il clima è cambiato. Anche per l’Anfia, “fa ben sperare per i prossimi mesi la ripresa del clima di fiducia dei consumatori, e anche delle imprese”. Frenano invece l’Unrae, l’associazione delle case estere, e i concessionari, che parlano di forte balzo del noleggio, mentre langue la domanda dei privati. “I concessionari hanno venduto nel mese ai privati solo una macchina a testa in più rispetto all’anno scorso”, osserva il presidente dell’Unrae, Massimo Nordio. L’Anfia sottolinea anche la crescita delle immatricolazioni di auto eco-friendly che, nei primi due mesi dell’anno, arrivano a superare le 39.500 unità (+19 per cento), raggiungendo una quota del 14,8 per cento.