Auto potenti vietate agli ultraottantenni? “Legge ingiusta, ci vogliono emarginare”

È in agitazione il mondo del web con i capelli grigi per le nuove norme in discussione che riguardano le patenti degli ultraottantenni, dopo l’obbligo di visite mediche più approfondite potrebbero essere trattati come dei neopatentati (clicca qui per ulteriori dettagli). L’ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, Franco Abruzzo, ha raccolto in tal senso la preoccupazione di un pensionato, mentre Nestore Morosini, giornalista sportivo dall’importante passato e fondatore di “Corriere Motori” lancia una sfida-provocazione ai parlamentari. 

“Caro Franco Abruzzo”, scrive il pensionato Giorgio Baroni, “ti segnalo l’arrivo di nuovi soprusi per pensionati e affini, ovvero per gli odiati vecchi. Punitive le norme stradali in elaborazione alle Camere. Leggo ora sul notiziario di Google che stanno per essere varate nuove norme stradali, fra le quali il divieto per gli ultraottantenni di guidare auto al di sopra di una certa cilindrata (come i neopatentati) o in alcuni casi la limitazione di guida alle miniauto, quelle in sostanza che tempo fa si guidavano senza patente e che ora possono guidare anche i minorenni. E tutto questo anche per coloro che magari non hanno mai fatto un incidente in vita loro! È un evidente tentativo di emarginazione e di graduale soppressione. Chi oggi ha 80 anni o poco meno e si è comprato una macchina potente e sicura dovrà buttarla via? Per comprarsi una carissima e pericolosa miniauto? E chi abita in zone non servite dai bus che dovrà fare? Andare all’ospizio o far trasloco a oltre 80 anni? È un’infamia sulla quale ti invito a intervenire, contando anche sul mio appoggio. Grazie per le battaglie che conduci. Cordialmente, Giorgio Baroni”.
“Io 77enne capace di guidare qualsiasi tipo di auto” è invece il titolo della lettera di Nestore Morosini. “Ciao Franco, scrivo in merito alla lettera di Baroni. Il 31 ottobre compirò 77 anni. Sfido tutti i parlamentari italiani (deputati e senatori) a guidare qualsiasi tipo di auto, dalla Minicar alla Ferrari, su qualunque percorso da loro scelto. Perché penso che una legge debba essere giusta e cioè riguardare i cittadini in modo onesto e secondo attitudini precise. Ci sono ottantenni che guidano perfettamente e quarantenni che provocano disastri. Cordialità, Nestore Morosini”.