Car-sharing? No, thank you. Car2Go lascia l’Inghilterra. I sudditi della Regina Elisabetta non amano il servizio e così il car-sharing di Daimler con protagonista la Smart si arrende. Il servizio che sta ottenendo successo in Italia come in altre città d’Europa e del Nord America non piace agli inglesi. ”Abbiamo ascoltato attentamente il feedback dei clienti inglesi e tenuto conto della forte cultura e tradizione britannica di possedere un’auto privata. Per questo”, è scritto sul sito web Car2Go, “abbiamo deciso di ritirarci dal mercato del Regno Unito”.
Car2Go sperava che il servizio potesse decollare anche a Londra (il servizio era partito a dicembre 2012), come in altre capitali europee, ma coordinare 32 autorità distinte in diversi distretti si è rivelata un’impresa più difficile del previsto. In particolare Car2Go non è riuscita a superare i 10 mila clienti e quindi non ha raggiunto il numero di almeno 5-8 prenotazioni al giorno necessarie per rendere il business sostenibile in Gran Bretagna. Al contrario, a Roma e Milano i clienti di Car2Go sono circa 110.000 e in Germania, dove è offerto in sette città incluse Berlino e Amburgo, sono intorno a 70.000. Nel mondo, dove Car2Go è presente in 25 città tra Europa e Nord America, i clienti registrati sono già 750.000 e, secondo quanto dichiarato recentemente dal numero uno di Daimler Dieter Zetsche, tra sei anni Car2Go farà incassare al gruppo di Stoccarda circa 800 milioni di euro.