“Ci auguriamo che il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Rocco Girlanda confermi l’impegno a estendere ai taxi il rimborso delle accise deciso per le imprese di autotrasporto”. Lo ha dichiarato il presidente di Confartigianato Taxi, Alessandro Nordio. “I tassisti italiani non accettano di essere considerati una categoria di serie B. La nostra situazione è analoga a quella degli imprenditori dell’autotrasporto. La riduzione del credito d’imposta sulle accise del carburante, prevista dalla legge di stabilità, rappresenta il colpo di grazia per il nostro settore che sta vivendo una profonda crisi, con la perdita dal 2008 a oggi del 40 per cento della redditività, aggravata da forme di concorrenza sleale di settori affini e dei vettori esteri”.
“Non chiediamo trattamenti privilegiati. Semplicemente”, aggiunge Nordio, “sollecitiamo la necessaria attenzione a un settore che rappresenta una componente importante della mobilità urbana, in grado di dare risposte efficaci alle difficoltà del trasporto pubblico locale. Per questo chiediamo che anche per le imprese di taxi sia confermata per il 2014 la misura relativa al rimborso delle accise. Ne va della sopravvivenza delle nostre imprese”.